La Nuova Sardegna

«Qui viviamo con entusiasmo il nostro sogno»

Tra le ragazze che nel loro futuro vedono un lavoro come organizzatrici di spettacoli: «Sarà dura, ma noi ci crediamo»

07 luglio 2013
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ORISTANO. Se devono proprio sognare a cinque stelle, da grandi vorrebbero organizzare eventi mastodontici proprio come il Mondo Ichnusa. Ma anche festival di nicchia, mostre di pittura o di fotografia, happening enogastronomici. Qualsiasi cosa possa solleticare il loro entusiasmo e la voglia di fare un lavoro a stretto contatto con il pubblico. Sono gli allievi della Promoform, ente di formazione professionale accreditato presso la Regione, che grazie al mega concertone sponsorizzato dalla bionda di Sardegna possono mettere in pratica quello che hanno imparato sui banchi.

«Se non ci fosse stato un evento come questo non avremmo mai potuto far comprendere a pieno quello che cerchiamo di trasmettere ai ragazzi – ha spiegato una delle docenti e responsabili, Tiziana Tirelli – mettere in piedi un evento dalle fondamenta non vuol dire solo fare il boss o pensare alle cose che hanno grande risonanza mediatica. Ogni minimo dettagli deve essere studiato a dovere per far sì che tutto vada al suo posto». Dall’accompagnamento ai disabili allo stand dove si possono fare le foto ricordo, dall'incarico di hostess dell’area vip al supporto allo stand della mostra fotografica o quello enogastronomico. Dei 14 allievi del corso, nove sono dispiegati su tutta l’area del concerto, ognuno con un incarico ben preciso.

«Non ho mai partecipato nemmeno da spettatrice a un evento così imponente e dare il mio contributo all’organizzazione per me è un grande incentivo a imparare a fare al meglio questo lavoro – ha spiegato l’oristanese Carlotta, che sta nello stand dove si fanno le etichette personalizzate con foto ricordo – a livello didattico, un’esperienza senza paragoni». Tutti i ragazzi hanno consegnato il curriculum all’organizzazione del festival. Se Mondo Ichnusa dovesse stabilirsi a Oristano, così come si è vociferato, potrebbe scattare addirittura una collaborazione stabile e aprirsi uno scenario lavorativo importante. «Il mio obiettivo è quello di riuscire a coniugare il lavoro con il divertimento, per questo ho scelto di intraprendere questa carriera – ha spiegato Virginia, originaria di Genoni e addetta allo stand dedicato a una serie di scatti famosi sulla Sardegna – queste due giornate mi hanno permesso di toccare con mano cosa voglia dire entrare all’interno di una manifestazione così imponente e allo stesso tempo ho avuto la possibilità di ascoltare tanti artisti che difficilmente avrei trovato in concerto per l'Isola». Anche Marta, oristanese, è addetta alla mostra fotografica. «Siamo ben preparate ma sul campo è tutta un’altra cosa – ammette sorridendo – mi sembra che Oristano si sia dimostrata pronta ad accogliere questo enorme circo, visto che l’unico precedente per fare un paragone è il concerto di Ligabue di qualche anno fa, la manifestazione è stata un bel successo dunque non resta che imparare da questo primo esperimento e animare finalmente tutta la Sardegna con un bel calendario estivo».

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