Sos dalla darsena, i valori del benzene continuano a crescere
A Porto Torres, nella darsena, l’inquinamento non si sta riducendo ma aumenta. I valori di benzene, uno dei veleni industriali più pericolosi, continuano a crescere. Lo spiegano i risultati di un...
A Porto Torres, nella darsena, l’inquinamento non si sta riducendo ma aumenta. I valori di benzene, uno dei veleni industriali più pericolosi, continuano a crescere. Lo spiegano i risultati di un monitoraggio condotto dall’Arpas tra il novembre 2013 e l’aprile 2014 non ancora reso noto a livello ufficiale. A divulgare i dati pensa però, ancora una volta, il presidente di Medici per l’ambiente Sardegna. Significativi i numeri che si riferiscono alla seconda delle due postazioni mobili sulla darsena. «Di fronte a una soglia-limite di 5 microgrammi per metro cubo d’aria – spiega Vincenzo Migaleddu – il livello passa dai 17,7 microgrammi del 2011 e dai 18,7 del 2012 ai 20,2 negli ultimi 2 anni: quindi il livello medio dei valori di benzene registrati è superiore di 4 volte ai limiti di legge». «La concentrazione nell’aria di benzene , sostanza chimica correlata alle patologie neoplastiche dell’apparato respiratorio ed emolinfopoietico come messo in luce anche dallo studio Sentieri, è aumentata del 15% rispetto alle rilevazioni del 2011 – puntualizza il presidente dell’Isde – La massima media giornaliera, dunque, è quasi triplicata passando da 34, 5 a 90, 2». Secondo Migaleddu, è ancora attiva una polla di benzene: «Scarica a mare mentre avrebbe dovuto essere eliminata attraverso le bonifiche, in quell’area mai cominciate». E lì vicino, a suo tempo, è stato rilevato benzene in falda con valori superiori 136mila volte alla norma. Suscitano allarme poi le concentrazioni di polveri sottili Pm 10 (perticolato per micron): hanno raggiunto medie massime preoccupanti e fanno così crescere il rischio per la popolazione di contrarre tumori. «La verità è molto brutta da ricordare – conclude Migaleddu – Eni e Stato non muovono un dito per il risanamento ambientale. E nel frattempo indigna che, con una situazione già da codice rosso, la giunta Pigliaru voglia realizzare a Porto Torres e nel Sulcis due rigassificatori per il metano». (pgp)