La Nuova Sardegna

Di Pietro: «Non aprite la porta ai malfattori»

Il leader storico dell’Idv a Cagliari per le europee. Appello dell’Alde: «No secco all’astensionismo»

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CAGLIARI. Prima ha tirato la volata ai candidati dell’Idv per Strasburgo e soprattutto a Giommaria Uggias, l’eurodeputato uscente, poi ha parlato di quelli che sono i suoi “canti di battaglia”: scandalo tangenti, Renzi e Grillo. Antonio Di Pietro non si è certo risparmiato nel tour elettorale. Tangenti: «Da persona informata dei fatti – ha esordito con sarcasmo – dico: la colpa è di chi continua ad aprire la porta a gente compromessa sin dai tempi di Mani pulite. Politici e trafficanti sporchi non nelle tasche ma anche nell’anima devono essere cacciati via dalle liste e dagli appalti». Renzi: «Continua purtroppo a spararle grosse – ha detto Di Pietro – Dopo gli 80 euro, il premier si è inventato la storiella che pagheremo le tasse via Sms, ma lo sa che gli italiani peggiori non le pagano neanche se finiscono in manette? Anzi, quei pregiudicati incalliti pretendono l’immunità. Volete un nome? L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi». Per poi aggiungere: «Renzi farebbe bene a occuparsi bene e davvero della legge elettorale senza fare pasticci e inciuci suicidi». Grillo: «La battuta del leader del Movimento su Hitler è stata fuori luogo, fuori tempo e pericolosa. Ma ai 5 Stelle va riconosciuto di essere stati la valvola di sfogo per gli elettori disperati per i troppi errori commessi dalla sinistra e dalla destra». Infine, il passaggio sulle europee: «Il nostro primo obiettivo – ha concluso Di Pietro – è superare bene lo sbarramento nazionale del 4 per e ci riusciremo con un partito rinnovato, coraggioso che crede negli Stati Uniti d’Europa e combatte le lobby». Contro il pericolo reale del maxi astensionismo ieri ha preso posizione la lista Scelta europea-Alde e i suoi candidati Anna Maria Busia e Mario Carboni: «Disertare le urne è un abdicare al diritto di scegliere ed è irresponsabile chi alimenta la campagna del non voto il 25 maggio». Renato Soru, candidato del Pd, ha scelto Cagliari per la chiusura della campagna elettorale: domani, alle 19, alla Darsena. Sul palco anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru.

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