La Nuova Sardegna

In Costa spunta albergo fantasma

di Giampiero Cocco
In Costa spunta albergo fantasma

Sequestrato un lussuoso B&B con vista sul Pevero: non aveva l’autorizzazione

28 giugno 2014
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INVIATO A PORTO CERVO. Un resort B&B d’alto bordo, con tre camere e due suite con vista panoramica sul Golfo del Pevero. La struttura ricettiva, del tutto abusiva, chiusa ieri pomeriggio dalla polizia locale di Arzachena per irregolarità amministrative e assenza di autorizzazioni commerciali, era stata ideata e messa in funzione da un intraprendente imprenditore di origini francesi, che aveva trasformato Villa Yolanda in un resort a cinque stelle senza alcuna autorizzazione e in assenza della indispensabile abitabilità.

Un complesso realizzato pochi anni fa con le deroghe sull’urbanistica rurale nelle campagne di Arzachena, in località “Nialiccia”, un immobile con una decina di stanze suddivise in tre corpi di fabbrica e dotato di piscina, verande e ampi piazzali per il parcheggio delle auto. Il tutto gestito dalla “Società Agricola Monte Moro” che pubblicizzava il resort a conduzione familiare (con il francese lavorano moglie e due figli) su Internet promettendo vacanze da sogno a pochi passi dalle spiagge dorate e il mare incantato della Costa Smeralda. Ieri il blitz della polizia municipale di Arzachena, che ha chiuso il B&B abusivo costringendo le cinque coppie ospitate nel complesso residenziale a fare i bagagli e spostarsi in u n albergo messo a disposizione dal titolare della società agricola.

«Sono in attesa delle autorizzazioni comunali per l’attività di affitacamere», ha candidamente dichiarato “l’albergatore” francese il quale, però, ha dimenticato di comunicare l’avvio delle attività commerciali e dell’esercizio ricettivo al Comune di competenza. E non solo. Ora i controlli della polizia locale sono stati estesi al settore contributivo e fiscale, e anche in questo caso si attendono molte sorprese.

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