La Nuova Sardegna

A lezione di antimafia con Pietro Grasso e Pif

di Anna Sanna
A lezione di antimafia con Pietro Grasso e Pif

Anche il presidente del Senato al Festival dell’Argentiera

01 luglio 2014
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SASSARI. Si può parlare di lotta alla mafia, di coraggio e coscienza civile in riva al mare, ai piedi di un piccolo borgo isolato e lontano dalla Sardegna dei vip. Di speranza e di un futuro diverso, sognato da chi non si rassegna alle ingiustizie. Il festival dell’Argentiera si avvicina e avrà un ospite d’eccezione: il Presidente del Senato ed ex procuratore generale antimafia Pietro Grasso. Dal 25 al 27 luglio nel piccolo borgo minerario ritorna “Sulla terra leggeri”, per stare insieme chiacchierando di giornalismo, letture, televisione, spettacolo, cultura.

Tantissimi gli ospiti che animeranno gli eventi all’Argentiera e negli altri comuni coinvolti nel festival, a partire dal 19 luglio. Tra gli altri, Claudio Bisio, Geppi Cucciari, Pif, Giovanni Floris, Dente, il premio Strega Walter Siti con Francesco Piccolo, Federico Russo di “The Voice”. L'Argentiera, segnata dalla storia dei lavoratori, raccolta nella sua bellezza, rappresenta un’altra Sardegna. Più meditata e riflessiva, certo, ma anche ironica per parlare dell’Italia e dei tempi di oggi con toni leggeri. Pietro Grasso sarà protagonista della serata di sabato 26 luglio in un dialogo inedito con Pif, vincitore del David di Donatello 2014 al miglior regista esordiente con il film “La mafia uccide solo d’estate”. L’incontro, moderato da Geppi Cucciari, arriva in occasione dell’uscita del libro dell’ex procuratore nazionale antimafia intitolato “Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non voleva morire di mafia”.

La narrativa, i libri e i loro autori sono da sempre ospiti fissi del festival, e non mancheranno neanche quest’anno. Walter Siti, vincitore del premio Strega 2013 con “Resistere non serve a niente”, dialogherà di vita, amore, politica e letteratura con Francesco Piccolo, finalista al premio Strega 2014, sceneggiatore e autore televisivo. Ci saranno Luca Bianchini, Errico Buonanno e il collettivo Wu Ming, creatore di romanzi e saggi a più mani e un blog (Giap) tra i più seguiti in Italia.

La scrittura incontrerà il teatro e la televisione con Valerio Aprea e Mattia Torre, rispettivamente attore e autore della fortunata serie televisiva “Boris” e in scena quest’anno al teatro del Quarticciolo di Roma con lo spettacolo “Qui e ora”. Ospite del festival sarà anche un altro interprete della serie, Carlo De Ruggieri. Matteo Colombo parlerà della sfida affontata con la nuova traduzione del classico “Il giovane Holden” di Salinger. L’Italia dei nostri tempi sarà invece raccontata dai giornalisti Paola Bacchiddu (Il Foglio, Panorama.it, Videolina, Linkiesta, L’Espresso.it), Tommaso Labate (Corriere della Sera) e Mario Sechi (ex direttore dell’Unione Sarda e del Tempo), mentre il conduttore di “Ballarò” Giovanni Floris in veste di scrittore presenterà il suo romanzo d’esordio “Il confine di Bonetti”. La Sardegna e la sua storia saranno al centro di alcune “brevi lezioni”: l’antropologo e scrittore Giulio Angioni e il giornalista della Nuova Sardegna Pasquale Porcu racconteranno la cucina dei sardi: com’era quella della povertà e come oggi i piatti sardi sono conosciuti e amati nel mondo; la comicità e la capacità dell’isola di ridere raccontandosi sarà esplorata da Massimiliano Medda, leader dei Lapola, in un incontro con Alessandro Pili, anche lui dei Lapola, e il regista Paolo Zucca.

Anche quest’anno le giornate all’Argentiera saranno precedute da una serie di appuntamenti in diversi comuni dell’isola.

Per la prima volta il festival farà tappa a Uta, paese natale di Flavio e Paola Soriga, nucleo dell’associazione Camera a Sud che organizza il festival. Con loro lavorano all’evento Geppi Cucciari, Giovanni Peresson, Matteo B. Bianchi, Alberto Urgu e Antonella Chessa.

Al festival (realizzato con il sostegno della Banca di Sassari, della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Sardegna, della Fondazione Meta e dei Comuni di Sassari, Alghero, Olmedo e Uta) collaborano anche Martina Pani e i giornalisti Sara Sanzi e Daniele Murino, mentre l’organizzazione è curata dalla cooperativa “Le ragazze terribili” di Sassari.

Si parte quindi a Uta, nel cuore del Campidano di Cagliari, che ospiterà l’anteprima del 19 luglio. E poi ancora, dal 20 al 24 luglio, Olmedo, Alghero, il parco di Tramariglio e una serata in centro a Sassari prima della tre giorni del weekend di fine luglio all’Argentiera, con il festival in riva al mare.

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