La Nuova Sardegna

Edilizia scolastica, a Olbia 5 milioni dal governo Renzi

I piani per la sicurezza, le manutenzioni e i nuovi edifici: 6 milioni e mezzo vanno a Sassari e provincia, 2 al Nuorese

07 luglio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Sei milioni 700mila euro a Olbia e alla Gallura, circa sei milioni e mezzo al Sassarese, due milioni a Nuoro e provincia, 4 milioni e 700mila all’Oristanese, 2 milioni e 700mila all’Ogliastra: il centro-nord dell’isola si aggiudica più della metà dei 43 milioni e 330mila euro destinati dal governo Renzi a rimettere in sesto le scuole sarde o a costruirne di nuove quando i caseggiati attuali sono da rottamare.

I Comuni che ottengono i finanziamenti più consistenti sono Olbia (oltre 5 milioni di euro, tra cui 600mila per le scuole nuove e 4 milioni 329 mila per la messa in sicurezza) e Abbasanta, in provincia di Oristano (2 milioni e 390mila euro per le scuole nuove).

La mappa interattiva dei cantieri di edilizia scolastica – suddivisa per tipologia di intervento, per regioni e per singoli comuni – è stata pubblicata venerdì scorso sul sito del governo. A livello nazionale sono previsti interventi per un totale di un miliardo e 94 milioni di euro, suddivisi in tre tipologie: le scuole belle (17mila 961 interventi di piccola manutenzione, decoro, ripristino funzionale per un totale di 450 milioni di euro); le scuole sicure (2.480 interventi di messa in sicurezza, rimozione amianto, eliminazione barriere architettoniche, per un totale di 400 milioni di euro); le scuole nuove (404 interventi finanziati con lo sblocco del Patto di stabilità, immediatamente cantierabili, per 244 milioni).

In Sardegna l’attenzione è puntata soprattutto sulla sicurezza degli istituti, con 26 milioni di finanziamento; circa 11 milioni e 800mila euro vanno alle scuole belle e 5 milioni 600mila alle nuove. Ma nell’isola apriranno presto anche i cantieri del piano di edilizia scolastica della Regione (una priorità annunciata dal presidente Pigliaru in campagna elettorale e confermata nel bilancio dei primi cento giorni di governo). Il piano prevede uno stanziamento globale di 93 milioni in 3 anni, di cui 30 subito disponibili per avviare i lavori disposti dalla “unità di struttura” che deve scegliere tra i 657 progetti presentati da 230 Comuni, sette Province e un’Unione dei Comuni. Riguardo alla possibilità di doppioni tra il piano Renzi e il piano Pigliaru, l’assessore alla Pubblica istruzione Claudia Firino ha già assicurato che non ce ne saranno, perché Cagliari è a conoscenza della lista predisposta da Roma. Un elenco di oltre 800 scuole: ma per ora sul sito del ministero sono indicati solo i Comuni e le Province, senza identificare i singoli istituti.

La distribuzione dei fondi in provincia di Sassari è riportata nella scheda a fianco.

In Gallura i finanziamenti, oltre che a Olbia, vanno per le scuole nuove ad Aglientu (mezzo milione di euro) e alla Maddalena (269mila), e per la sicurezza a Calangianus (489mila euro), ancora La Maddalena (321mila) e Luogosanto (230mila).

In provincia di Nuoro per le scuole nuove 350mila euro a Gavoi e 435mila a Nuoro; per le scuole sicure 100mila euro a Borore, 370mila a Macomer e 300mila alla Provincia.

In Ogliastra per le scuole sicure ricevono 548mila euro Ilbono, 478mila Talana, 160mila Jerzu, 424mila Loceri, 460mila Lotzorai e 528mila Villagrande Strisaili.

In provincia di Oristano, oltre ad Abbasanta, ottengono finanziamenti Albagiara (220mila euro), Ghilarza (200mila euro), Marrubiu (70mila), Mogoro (660mila), Nureci (94mila), Samugheo (150mila) e Siapiccia (264mila).

Nelle province di Cagliari, del Medio Campidano e del Sulcis Iglesiente, fondi per le scuole nuove a Elmas, Sestu, Serramanna e Tuili; per le scuole sicure a Elmas, Escalaplano, Isili, Mandas, San Sperate, Siurgus Donigala, Serramanna, Serrenti e Villacidro. (r.att.)

In Primo Piano
Il discorso programmatico

Alessandra Todde in Consiglio regionale: «Da oggi si comincia a costruire il sistema Sardegna»

di Umberto Aime
Le nostre iniziative