La Nuova Sardegna

STINTINO. Quando, dopo aver attraversato un bel tratto di Nurra, si giunge in vista di Stintino si nota sulla destra una massiccia costruzione circolare. Vale la pena di raggiungerla, anche perché si leva a dominio di una bella spiaggia: sia questa che la torre prendono il nome dalle vecchie Saline che si stendono subito dietro. Colpisce prima di tutto il fatto che l’arenile, lungo più di un chilometro, non è fatto di sabbia ma di una distesa di piccoli frammenti di quarzo bianco, una sorta di sottile ghiaia profonda e morbida. L’acqua del mare, limpida per il continuo ricambio con il “mare di fuori”, tende all’azzurro chiaro; il fondale, composto anch’esso dalla ghiaietta candida, digrada rapidamente oltre la riva. A sinistra la vista si chiude con la punta Negra, che si sporge dopo il paese; ma poi continua seguendo il bordo sinuoso dell’Asinara; a destra si allarga sull’arco del golfo, fino a Porto Torres prima e alle rocce di Castelsardo in fondo.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Per vedere ancora meglio si può salire sulla sommità della torre che sorge proprio sull’arenile, lasciandone la parte maggiore sul lato destro. Interessante anche una passeggiata sulle rive delle Saline che, abbandonate ormai da tempo, sono tornate alle condizioni di stagno naturale e ospitano esemplari pregiati di fauna acquatica. Numerosi i servizi a disposizione sulla spiaggia e nelle vicinanze, come il parcheggio, il noleggio di ombrelloni e imbarcazioni, il bar ecc.; mentre tutti gli altri si trovano nel paese. Sono disponibili aree per i camper, e le acque sono adatte alla pratica del windsurf. È facile individuare la breve deviazione che dalla strada provinciale 34 Porto Torres-Stintino conduce a destinazione: è la prima stradetta che si trova a destra dopo la rotatoria che annuncia con una grande scritta l’arrivo al paese. Si raggiunge subito un grande parcheggio dal quale un sentiero si dirige verso la spiaggia costeggiando la vecchia salina.