La Nuova Sardegna

OLBIA. Come da programma lo sciopero dei dipendenti di Meridana è scattato alla mezzanotte di sabato. Ed è andato a vanti per tutto il giorno. Ad aderire è stato il personale navigante e di terra della compagnia aerea. I disagi sono stati minimi. I passeggeri erano stati riprotetti dalla compagnia da giorni su altri voli. Lo sciopero, organizzato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl-Trasporti e Apm, è attuato contro gli oltre 1.200 tagli previsti al personale per il prossimo anno. I sindacati hanno annunciato che l'astensione dal lavoro verrà ripetuta una volta al mese e la protesta di ieri segue quella del 22 giugno. Nel frattempo i piloti, nelle scorse ore, attraverso i social network, hanno manifestato l'intenzione di querelare per diffamazione a mezzo stampa l'amministratore delegato, Roberto Scaramella, accusato di aver fatto delle dichiarazioni che avrebbero leso la professionalità dagli operatori. Per lo sciopero non si registrano particolari disagi nei vari scali che sono coperti dal vettore anche perché oltre alla nuova pianificazione dei voli della compagnia sono fatte salve le attività garantite per legge.