La Nuova Sardegna

Sette sere in piazza, scrittori e giornalisti a Perdasdefogu

PERDASDEFOGU. Giunta alla quarta edizione, la rassegna letteraria “Sette sere, sette piazze, sette libri” si apre domani alle 21 nella chiesa preromanica di San Sebastiano con una delle firme più...

27 luglio 2014
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PERDASDEFOGU. Giunta alla quarta edizione, la rassegna letteraria “Sette sere, sette piazze, sette libri” si apre domani alle 21 nella chiesa preromanica di San Sebastiano con una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, Gian Antonio Stella che con Sergio Rizzo ha portato alla ribalta il malaffare della classe politica con “La casta”. Stella presenterà il libro Feltrinelli sulla malaburocrazia “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli” e si confronterà con i sindaci di Perdasdefogu Mariano Carta, di Nuoro Alessandro Bianchi, il prorettore alla didattica dell’università di Cagliari Paola Piras e l'imprenditrice Daniela Ducato. Martedì (piazza Kennedy, S'Argidda) Celestino Tabasso intervisterà Alessandro De Roma col suo “La mia maledizione” (Rizzoli). Mercoledì i notisti politici della Nuova (Umberto Aime) e de L'Unione (Giuseppe Meloni) parleranno con Massimo Dadea di politica e antipolitica sul libro “La maledizione libertaria” della Cuec.

Perdasdefogu propone due opere inedite: “Il Dio di Auschwitz” di Natalino Piras (giovedì 31, sempre ore 21, con Gianluca Scroccu e Alberto Urgu a Sa ruxi santa) e (venerdì 1 agosto, piazzetta Giuseppe Fiori) “Balladas” di Alberto Mario De Logu, poema sulla pace scritto in sardo, italiano, francese e inglese. L'opera di De Logu (Edizioni Ethos di Oliena) verrà commentata dalla critica Simona Tilocca di Iglesias.

La conclusione della rassegna (organizzata da comune, Pro loco col sostegno della fondazione Banco di Sardegna) è affidata alla letteratura femminile con due firme di successo: Dolores Savina Massa parlerà sabato – sempre alle 21 – nel cortile delle vecchie scuole elementari di Piss'e taccu col suo “Cenere calda” (Il Maestrale) che verrà commentato da Anna Maria Capraro e Marina Casta. La chiusura è affidata alla giornalista del Corriere della Sera Elvira Serra che presenterà “L'altra” (Mondadori) in compagnia dei giornalisti Paola Pilia e Luciano Piras. La rassegna ha avuto un prefestival con le opere di Ignazio Camarda (presente il rettore dell'università del Ciad), Ennio Cabitza (“Sa perda no er muda” e ieri di “Un posto nel destino” di Manfredi Podda. Un altro libro “Foghesu, la chiesa, le chiese” di Felice Tegas è stato commentato alla presenza del nuovo vescovo d'Ogliastra mons. Antonello Mura.

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