La Nuova Sardegna

bachisio porru

Il preside: «Prudenza su tutta la linea»

NUORO. «Preferisco la prudenza su tutta la linea: bisogna prima capire bene quali sono le categorie interessate e in ogni caso discernere il grano dall’oglio». Bachisio Porru parla da dirigente dell’A...

27 novembre 2014
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NUORO. «Preferisco la prudenza su tutta la linea: bisogna prima capire bene quali sono le categorie interessate e in ogni caso discernere il grano dall’oglio». Bachisio Porru parla da dirigente dell’Associazione regionale dei presidi. E soprattutto da capo d’istituto abituato a fare i conti con interpretazioni di norme, contratti, regolamenti. «Tutti sapevano quale sarebbe stato l’orientamento della Ue: tant’è vero che la mossa di Renzi nell’annunciare, da navigato comunicatore, la “Buona scuola che verrà” intendeva in qualche modo parare il colpo della sentenza, ma ogni sviluppo si è fermato all’aspetto promozionale», osserva Porru. «È invece adesso che si dovrà vedere come sarà stabilito ed eventualmente integrato l’organico di ciascun istituto», chiarisce il preside, che dirige lo Scientifico di Nuoro. «I concetti che “stimano” le esigenze aggiuntive vanno infatti raffrontati poi con le leggi e con i contratti – conclude Porru – Perché quel che conta davvero è cambiare gli assetti su basi più efficienti e funzionali. Insomma: non cado nella propaganda del governo, ma neppure vedo oggi l’alba di un nuovo giorno per la scuola sarda». (pgp)

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