Rivolta contro i tagli alle opere pubbliche: pronti i ricorsi al Tar
CAGLIARI. Il coordinamento degli Enti locali e il Consiglio delle Autonomie hanno inviato una lettera ai 60 consiglieri regionali e chiesto un loro intervento per scongiurare il definanziamento...
CAGLIARI. Il coordinamento degli Enti locali e il Consiglio delle Autonomie hanno inviato una lettera ai 60 consiglieri regionali e chiesto un loro intervento per scongiurare il definanziamento delle opere pubbliche provocato da un articolo dell'assestamento di bilancio 2014. Gli enti locali, con il presidente dell'Anci Pier Sandro Scano e il presidente del Cal Giuseppe Casti, propongono un confronto immediato per uscire da questa difficile situazione con i Comuni costretti a subire un danno provocato dalla Regione. «Noi lavoriamo per la soluzione e non per alimentare lo scontro – spiegano – Ma, se non dovessimo arrivare a a un accordo, non avremmo altra scelta che quella di impugnare davanti al Tar i decreti di definanziamento. Una raffica di decreti che ha travolto investe i Comuni e le Province . «La nostra stima provvisoria – scrivono Anci e Cal – è che il danno possa ammontare, per i soli lavori pubblici, a 90 milioni fino a un totale di 130 milioni. Da settimane proponiamo alla Regione un tavolo di confronto. L'unica risposta avuta è una replica dell'assessore ai Lavori Pubblici che sostiene sia un allarme ingiustificato». Ma dalla Regione arriva conferma che il fondo per le opere pubbliche è stato già ripristinato fino a 30 milioni e potrà essere anche aumentato.