La Nuova Sardegna

Bilanci

Per il turismo non c'è crisi: 12 milioni di presenze

Accoglienza dei turisti a Olbia sotto una nave da crociera
Accoglienza dei turisti a Olbia sotto una nave da crociera

E'  Cagliari il territorio in cui è stato più alto il trend positivo, 14,8 per cento. Nel 2014 sono raddoppiati gli ospiti stranieri in tutta l'isola, ma ha di nuovo il segno più anche l'affluenza degli italiani. L’assessore Morandi: merito degli operatori

31 dicembre 2014
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CAGLIARI. C’è un segno più nell’economia della Sardegna ed è quello del turismo. La crescita in doppia cifra da una stagione all’altra è confermata dal bilancio di fine anno su presenze e arrivi. Secondo la Regione, l’aumento è stato del 10 per cento rispetto al 2013. Le presenze complessive hanno sfiorato i 12 milioni (+10,3 per cento), gli arrivi hanno superato il tetto dei 2,3 milioni (+7,2).

A trainare il movimento sono stati soprattutto gli stranieri, +12,4 per cento, ma anche il turista italiano ha apprezzato l’offerta Sardegna con un +8,6. Fra le province il Nord Sardegna ha confermato anche nel 2014 una solida vocazione turistica nel Sassarese (+11,1) e in Gallura (13,2). Ma è Cagliari il territorio in cui è stato più alto il trend positivo, 14,8 per cento. Sono state buone anche le performance anche per le province di Oristano (+12,7), Sulcis (+,6) e Medio Campidano (+4,5).

I dati non sono stati invece positivi per il Nuorese e in Ogliastra, dove le presenze hanno avuto una leggera flessione dell’0,7 per cento e gli arrivi sono scesi fino a un meno 8,5.

L’assessore. A essere soddisfatto per primo del risultato è l’assessore al Turismo, Francesco Morandi: «Il saldo positivo – ha detto – appartiene soprattutto agli operatori, che hanno saputo restituire competitività alla destinazione Sardegna. Tutti hanno dato il meglio per dare sostanza a un nuovo corso che nel 2014 ha cominciato a dare i primi frutti concreti. Sono stati loro a ottenere questo segnale importante che restituisce fiducia all’intero settore e ci incoraggia a riorientare con decisione il nostro modello di sviluppo economico verso una Sardegna intesa come prodotto territoriale a forte vocazione turistica».

Le prospettive. Di quanto dovrà accadere nel 2015, ha parlato ancora Morandi: «Per essere finalmente riconosciuti come una destinazione da vivere tutto l'anno, gli obiettivi strategici dell’assessorato puntano fino al 2017 con decisione sull'incremento dei turisti stranieri, anche attraverso il rafforzamento dei collegamenti aerei e una promozione mirata sui mercati internazionali. E sarà presto una web agency a sviluppare una comunicazione interattiva e condivisa fra domanda e offerta».

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