La Nuova Sardegna

sestu

Due donne per una poltrona

di Luciano Pirroni

Sarà decisivo il 18% conquistato dai grillini al primo turno

14 giugno 2015
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SESTU. È il momento del ballottaggio. Si tornerà al voto oggi anche a Sestu per il secondo turno della tornata elettorale che chiuderà la lunga maratona delle amministrative. Nel centro del cagliaritano la sfida sarà tra due maglie rosa: Maria Paola Secci – sponsorizzata da Riformatori e Forza Italia, con l’appoggio esterno di Crescere insieme per Sestu – arriva in leggero vantaggio grazie a 3.114 consensi (36,38 per cento) sull’assessore uscente alle politiche sociali Annetta Crisponi – portabandiera di Pd, Sel, Polo civico per Sestu, Sinistra di Sardegna e Sestu domani – che, grazie a 2.990 voti (con il 34,93%) spera nel sorpasso. Una partita che, presumibilmente, si deciderà sul filo di lana. Occorre capire cosa faranno le liste che al primo turno si sono presentate da sole. La mancanza di apparentamenti ufficiali rende la sfida ancora più incerta. Il Movimento 5 stelle, arrivato al 18,66 per cento con un pacchetto di 1.597 preferenze, avrà un peso determinante. Corteggiatissima anche la lista civica “Ricostruiamo liberamente” che, capeggiata da Maria Cristina Perra, ha raggiunto il 6,28% con 538 voti. Saranno decisivi anche i voti della squadra “Alternativi ai partiti” – guidato da Antonio Mura - con un tesoretto di 319 voti che fa gola agli schieramenti in campo.

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