Musica sulle Bocche Concerto di Favata con Mulatu Astatke
SANTA TERESA. Dopo le prime due giornate, prosegue oggi il Festival Musica sulle Bocche. Al mattino si ripete il programma dei concerti itineranti per la BadaBimBumBand, alle 12.00 nella spiaggia...
SANTA TERESA. Dopo le prime due giornate, prosegue oggi il Festival Musica sulle Bocche. Al mattino si ripete il programma dei concerti itineranti per la BadaBimBumBand, alle 12.00 nella spiaggia Rena Bianca e alle 18.30 nella piazza Vittorio Emanuele.
Si prosegue con parole e musiche dall'Africa: un omaggio del festival ai migranti. Alle 19 sotto gli olivi secolari del santuario campestre di Buoncammino si terrà uno degli eventi speciali di Musica sulle Bocche: con Mamadou e i Gouney d'Africa andrà in scena lo spettacolo dedicato ai migranti, creato e interpretato da giovani africani residenti in Sardegna. Il senegalese Mamadou Mbengas, nello stile dei griot, i grandi narratori del suo paese, racconta la storia di dolore e di speranza di coloro che sono costretti a partire, delle grandi migrazioni di ieri e di oggi, accompagnato da sei percussionisti. (ingresso libero).
La serata proseguirà nella piazza Santa Lucia con un cambio rispetto al programma del festival annunciato nei giorni scorsi: il trio Ollantaytambo ha dovuto rinunciare al suo concerto previsto per le 21, per motivi di salute di uno dei componenti. In sostituzione si terrà un concerto per piano solo di Enrico Zanisi, giovane musicista romano con tanti riconoscimenti, tra i quali il premio Top Jazz come miglior talento della rivista Musica Jazz nel 2012.
Alle 22 è invece confermata la presentazione della produzione originale di “Musica sulle Bocche”, realizzata in collaborazione con l'Ambasciata italiana in Etiopia, “Mesa - the Table of Music”, che vede l'incontro tra Enzo Favata, ai sassofoni e elettronica, e il vibrafonista etiope Mulatu Astatke, nome di spicco internazionale per la sua lunga carriera. nel corso della quale ha incontrato musicisti come Duke Ellington, Miles Davis, John Coltrane. Mulatu Astatke ha dato vita ad un genere particolare, lo “Ethio Jazz”, dove si incontrano la tradizione etiope, gli strumenti del jazz, i ritmi africani e l’improvvisazione. Lo spettacolo, già presentato ad Addis Abeba il 2 giugno, sarà rinnovato sul palco di Santa Teresa Gallura con una formazione che comprende in tutto sette musicisti dalle provenienze e stili diversi: Daniel Kean al violoncello, James Arben al sassofono tenore e clarinetto basso, Alfonso Santimone al piano e live electronics, Gabriele Evangelista al basso e UT Gandhi alla batteria.Biglietto unico per i due concerti 15,00 euro.