La Nuova Sardegna

la polemica

Le auto parcheggiate hanno rallentato i soccorsi

SASSARI. Sirene, manovre aggiuntive. Attese e perdite di tempo che possono risultare fatali quando in ballo ci sono vite umane. Ogni volta che c’è una emergenza nel centro storico è così. Anche ieri...

07 ottobre 2015
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SASSARI. Sirene, manovre aggiuntive. Attese e perdite di tempo che possono risultare fatali quando in ballo ci sono vite umane. Ogni volta che c’è una emergenza nel centro storico è così. Anche ieri il problema si è ripresentato: tavolini e sedie davanti a bar e circoli, auto parcheggiate dalla notte prima, anche nei punti dove è segnalato il divieto di fermata. Così, arrivare a destinazione è quasi impossibile, soprattutto per le autopompe dei vigili del fuoco e per le ambulanze.

«É una situazione che abbiamo segnalato decine di volte – hanno sottolineato ieri i vigili del fuoco – ma ogni volta si ripresenta puntualmente. Poi si lamentano e riescono persino a dire che noi impieghiamo troppo per arrivare».

La tragedia di via Lamarmora ha riproposto la questione della sicurezza e della viabilità nel centro storico: impossibile, infatti, continuare così, restringendo ulteriormente le strade e costringendo persino a spostamenti di auto che sono state sollevate di peso per creare un varco. (g.b.)

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