La Nuova Sardegna

No a Trident Juncture, scontri tra le forze dell'ordine e gli antimilitaristi. Esercitazioni sospese

Lo scontro tra i manifestanti e le forze dell'ordine a Porto Pino
Lo scontro tra i manifestanti e le forze dell'ordine a Porto Pino

Porto Pino, alta tensione davanti al poligono di Teulada: finanza e polizia in assetto antisommossa caricano i manifestanti, alcuni dei quali riescono ad aggirare il cordone di sicurezza e a entrare nella base

03 novembre 2015
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PORTO PINO. Alla fine è successo: la tensione tra le forze dell'ordine e i manifestanti contro l'esercitazione Trident Juncture è salita al punto da sfociare in uno scontro.

Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 3, le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno caricato gli antimilitaristi a Porto Pino, vicino al poligono militare di Teulada dove si stanno svolgendo le esercitazioni della Nato.

Ma un gruppetto di una decina di antimilitaristi è riuscito a entrare nel territorio della base. Poco dopo le esercitazioni sono state sospese.

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Fonti della polizia affermano tuttavia che la conclusione delle manovre nel pomeriggio era già prevista dal programma di Trident Juncture.

I dieci manifestanti entrati nel poligono sono stati fermati dalla vigilanza interna e saranno denunciati per essersi introdotti in un'area interdetta al pubblico.

Tornando agli scontri, una cinquantina di persone hanno tentato di sfondare il cordone di sicurezza predisposto per impedire che il corteo si avvicinasse alla struttura militare.

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Immediata la reazione degli uomini della guardia di finanza e della polizia che hanno impedito l’azione degli antimilitaristi, che sono stati bloccati in una lingua di terra vicino alle saline che separano il parcheggio davanti a Porto Pino dal poligono.

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In mattinata si erano già avuti momenti di tensione quando gli attivisti delle varie associazioni erano stati fermati tra due blocchi di forze dell’ordine che impedivano a loro di proseguire verso la zona dove si svolgono le esercitazioni militari. Molti di questi erano riusciti ad aggirare le forze dell’ordine e a dirigersi, insieme a un altro migliaio di persone che manifestavano in modo del tutto pacifico, verso il poligono.

La situazione sembrava sotto controllo e poi è degenerata con un tentativo di blitz da parte degli antimilitaristi, che in un primo momento sembrava essere stato respinto. Poi, però, si è saputo che l'area del poligono era stata violata da una decina di manifestanti.

La protesta si è conclusa intorno alle 18, quando gli antimilitaristi hanno lasciato alla spicciolata Porto Pino. Alcuni di loro hanno denunciato di essere rimasti feriti durante gli scontri con la polizia.

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