La Nuova Sardegna

Il Comune di Sennori alza bandiera bianca

C'è un Comune sardo che contro il punteruolo rosso ha alzato bandiera bianca prima ancora di iniziare la battaglia. È il Comune di Sennori, dove le palme cittadine hanno la sorte segnata. L’amministra...

15 febbraio 2016
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C'è un Comune sardo che contro il punteruolo rosso ha alzato bandiera bianca prima ancora di iniziare la battaglia. È il Comune di Sennori, dove le palme cittadine hanno la sorte segnata. L’amministrazione comunale ha infatti deciso di non effettuare i trattamenti alle palme. «Ho evitato una spesa inutile – ha spiegato davanti al consiglio comunale l’assessore e vice sindaco Vincenzo Leoni - i tecnici dell’ente foreste e dell’agenzia Laore mi hanno detto che col punteruolo è una battaglia persa». E così, il Comune della Romangia si è limitato a pubblicare sul sito internet il vademecum per il cittadino e la documentazione relativa, mentre per le palme pubbliche ha preferito un approccio passivo.

Questo poiché «la terapia sposta di qualche mese la morte della pianta», ha aggiunto l’assessore.

In sostanza, l’amministrazione – da sua stessa ammissione - fin dal 2013 ha impostato una strategia d’intervento a costo zero: ha scelto di non intervenire lasciando le palme al loro destino e chiudendo un occhio nei confronti dei privati spiegando che «i Comuni non possono obbligare i cittadini a trattare una palma che intanto verrà tagliata». Infine, da Sennori è partita una profezia fondata quanto confortante: «entro un anno verranno abbattute tutte le palme della Sardegna». (s.s.)

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