Frau si candida alla segreteria, ma il partito è nel caos
CAGLIARI. La corsa alla poltrona di segretario del Pd non si ferma neanche ad agosto. Correnti e anime del partito si confrontano alla ricerca di un accordo. Per ora sembra lontano. E non c’è un’intes...
CAGLIARI. La corsa alla poltrona di segretario del Pd non si ferma neanche ad agosto. Correnti e anime del partito si confrontano alla ricerca di un accordo. Per ora sembra lontano. E non c’è un’intesa neanche sulla road map. Giuseppe Frau, che fa parte della segreteria regionale, tenta di rompere gli schemi. E lo fa con una sorta di autocandidatura. Se qualcuno crede che la sua sia una semplice provocazione dovrà presto cambiare idea. Frau ha convocato per il 3 settembre un’assemblea a Santa Giusta e lo fa per presentare la sua candidatura, come scrive su facebook. «Carissime e carissimi come molti di voi sanno sono candidato a segretario regionale del Pd. In vista dell’imminente assemblea regionale, unica legittima depositaria per discutere e decidere il futuro del nostro partito, vi propongo di incontrarci sabato 3 settembre, alle 10, al Centro civico comunale, piazza Othoca, a Santa Giusta. Mettiamoci in ascolto, con al centro soprattutto i problemi della nostra isola. È benvenuto chiunque voglia portare un contributo di proposte e idee. Grazie a tutti».
Ma sembra difficile che la mossa di Frau possa mettere insieme un partito in frantumi in cui l’alleanza tra l’area Fadda-Cabras e quella di Soru sembra essersi disintegrata. Con l’eurodeputato che nell’ultima tempestosa assemblea ha puntato il dito contro «le quattro cariatidi che pensano solo a potere e stipendio e tengono in ostaggio il Pd». Frasi di fuoco che hanno tracciato un solco tra le diverse anime del partito. Difficile pensare a una soluzione prima dell’assemblea, sempre più indispensabile per capire il peso delle forze in campo.