La Nuova Sardegna

Serrenti, con l’auto nel canale: muore una 66enne, grave l’amica

di Luciano Onnis
Serrenti, con l’auto nel canale: muore una 66enne, grave l’amica

Una Ford Focus ha speronato su un rettilineo una Punto che svoltava in una stradina di campagna La vettura quasi sommersa dall’acqua, tre passeggeri salvi grazie all’intervento dei sommozzatori

19 novembre 2016
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SERRENTI. Tutti sopra i 60 anni, andavano in piscina a Serrenti per tenersi in buone condizioni fisiche, sono invece finiti dopo un volo di circa sei metri con l'auto in un canalone del sistema di irrigazione del Campidano. Una donna è morta, un'altra è in fin di vita in ospedale e altre due persone ancora sono rimaste ferite, ricoverate con prognosi di trenta giorni. Erano su una Ford Focus che ha speronato una Fiat Punto che precedeva e che stava per svoltare sulla destra in una stradina di campagna. Anche il conducente della seconda auto ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, ma solo perché colpito da un malore dopo l'incidente, da cui era invece uscito illeso. La vittima si chiamava Rita Cossu, 66 anni, deceduta sul colpo. Viaggiava sul sedile posteriore assieme alla compaesana Lidia Recchia, sessantaquattrenne, la ferita più grave, mentre in quello anteriore c'era Laura Zucca (65), moglie del conducente della Focus, il pensionato Efisio Lecca, di 69 anni. Sono tutti di Serramanna, così come Gabriele Abis (65 anni) agricoltore pensionato e conducente dalla Punto. Sono tutti di Serramanna. Il bilancio sarebbe potuto essere ancor più grave se nel canalone l'acqua fosse stata più alta e avesse così sommerso la vettura finita dentro ruote all'aria con tutti e quattro i passeggeri, intrappolati dentro l'abitacolo. Mentre per la vittima è apparso subito evidente il decesso avvenuto sul colpo, i vigili del fuoco di Sanluri e quelli del nucleo sommozzatori del comando provinciale di Cagliari hanno dovuto operare freneticamente e in condizioni difficili per estrarre i feriti dalle lamiere e affidarli quanto prima al personale delle ambulanze del 118. L'inchiesta per stabilire la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità, è affidata ai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Sanluri e della stazione di Serrenti, intervenuti in forze sul posto per i rilievi di legge e per dare una mano ai vigili del fuoco. La tragedia è accaduta alle 9,30 in un tratto di rettilineo della provinciale 55 che da Serramanna porta a Serrenti. La Punto guidata da Gabriele Abis stava per immettersi alla sua destra su una stradina dieci metri prima del sovrappasso del canalone quando da dietro è arrivata la Focus che l'ha speronata e proiettata in avanti, per poi arrestarsi in mezzo alla carreggiata dopo aver urtato il guardrail del sovrappasso. Anche l'auto con le quattro persone dirette in piscina ha proseguito la corsa nella stessa direzione, ma è andata a impattare sulla parte bassa iniziale della barriera metallica laterale, che di fatto ha agito da rampa di lancio per la Focus. L'auto è schizzata sopra il guardrail e dopo un volo di circa sei metri è finita ruote all'aria dentro il canale di cemento dove l'acqua è alta attualmente meno di mezzo metro.

A dare l'allarme è stato un automobilista con una chiamata al 112. Ma quando sono arrivati i soccorsi, per Rita Cossu a quel punto non c'era già più niente da fare.

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