La Nuova Sardegna

Sulla maxi dorsale del gas c’è il sostegno dei sindacati

Sulla maxi dorsale del gas c’è il sostegno dei sindacati

I lavori potrebbero partire entro la fine dell’anno. Mancano due autorizzazioni Il gasdotto sarà lungo 400 chilometri e collegato con 38 bacini di distribuzione

14 febbraio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il futuro a tutto gas della Sardegna era stato già annunciato dalla Regione. La rivoluzione passa dalla dorsale per il metano. È stata inserita per decreto dal ministero dello Sviluppo economico nella rete nazionale dei gasdotti.

Nel decreto è stato aggiornato l’elenco dei progetti per la rete nazionale dei gasdotti ed è stata inserita, su istanza della società Gasdotti Italia, Sgi, la dorsale sarda di trasporto del gas, con particolare riferimento alle tratte Sarroch-Oristano-Porto Torres, Cagliari-Sulcis e Codrongianus-Olbia.

La Regione. Il primo passo perché il costo dell’infrastruttura rientri nella tariffa nazionale come previsto dal Patto per la Sardegna siglato il 29 luglio 2016 tra Regione e Governo. L’assessore all’Industria Maria Grazia Piras aveva spiegato come questo fosse un passaggio fondamentale. «È un provvedimento decisivo per il nostro progetto di metanizzazione – afferma –. Negli ultimi mesi abbiamo impresso una forte accelerazione al processo grazie anche alla collaborazione del Mise. Vanno avanti anche gli iter autorizzativi per altri due depositi a Oristano e un deposito di più ampie dimensioni, e con possibilità di rigassificazione, nell’area di Cagliari».

I sindacati. Ma il sostegno convinto arriva anche dai sindacati, e in particolare dai tre segretari regionali di categoria Giacomo Migheli Filctem-Cgil, Marco Nappi Femca-Cisl, e Salvatore Sini Uiltec-Uil. «Riteniamo che il decreto rappresenti un passo decisivo verso la metanizzazione della Sardegna – spiegano –. Siamo soddisfatti per un atto importantissimo che favorisce l'attuazione di un progetto atteso da privati e imprese da 20 anni».

I numeri. I lavori per la realizzazione della dorsale sono stati affidati alla Società Gasdotti Italia. Il metanodotto si estenderà per 409 chilometri e comprenderà le tratte Sarroch-Oristano-Porto Torres, Cagliari-Sulcis, Codrongianus-Olbia. Sarà collegato anche alle bretelle per gli allacci ai 38 bacini territoriali di distribuzione del gas naturale come la tratta Macomer-Nuoro.

Il prossimo passo. Dopo la pubblicazione del decreto potranno essere richieste, sempre in stretto coordinamento con il Ministero dello sviluppo economico, le ultime 2 autorizzazioni necessarie per iniziare i lavori. La prima è la Valutazione d'impatto ambientale che viene rilasciata dalla Regione. Serve poi l’Autorizzazione unica, che viene rilasciata direttamente dal ministero. Per il rilascio della Via i tempi previsti dalle norme sono di 180 giorni massimo. Poi arriva anche l’autorizzazione unica. «Se questi tempi saranno rispettati – spiegano i sindacati – è prevedibile che i lavori per la realizzazione della dorsale possano iniziare entro la fine dell’anno. La metanizzazione dell'isola è uno dei punti più qualificanti del Patto per la Sardegna. Gli investimenti verranno coperti attraverso l’Accordo di programma quadro metano. Il patto stabilisce l'equiparazione della tariffa tra la Sardegna e il resto dell'Italia. Di conseguenza la realizzazione delle infrastrutture necessarie a garantire l'approvvigionamento dell'isola e il trasporto e la distribuzione di gas naturale dovrà avvenire a condizioni di sicurezza e di prezzo per i cittadini e le imprese sarde analoghi a quelle di altre regioni italiane. La realizzazione delle opere, oltre a creare lavoro con l'apertura dei cantieri, contribuirà allo sviluppo economico della Sardegna e garantirà risparmi in termini di costi dell'energia per le imprese e i cittadini. In questo modo si colmano le diseconomie create dall'assenza del metano nell'isola che sono state stimate in quasi 500 milioni di euro all'anno».

Verso le elezioni

Tredici sardi in corsa per uno scranno nel Parlamento europeo: ecco tutti i nomi

di Umberto Aime
Le nostre iniziative