La Nuova Sardegna

Abbandona la figlia in auto per giocare al video poker

di Luciano Onnis
Abbandona la figlia in auto per giocare al video poker

Cagliari, denunciato un 30enne che ha dimenticato una bimba di 3 anni

07 dicembre 2018
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CAGLIARI. Chiusa in auto per quasi un’ora dal padre che aveva deciso di tentare la fortuna giocando alle slot machine di un bar di Pirri, anche a costo di lasciare la figlia sola nella vettura posteggiata sul bordo di una strada e circondata dal buio della sera.

È la disavventura in cui è incorsa – è questa potrebbe non essere la prima volta – una bimba di 3 anni, “liberata” dai carabinieri dopo che due persone, ripassando a distanza di una decina di minuti, avevano notato la piccola che piangeva dentro l’auto senza che nessuno se ne prendesse cura. Il padre, un aiuto cuoco di 30 anni, è stato rintracciato dagli stessi carabinieri mentre passava il tempo smanettando su un video poker, per niente condizionato dal fatto di aver lasciato la bimba chiusa in auto. Il giovane, riavuta in consegna la figlioletta terrorizzata, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di abbandono di minore.

Il richiamo delle slot. Lo sconcertante episodio è accaduto mercoledì sera a Pirri. Il giovane cuoco ha parcheggiato la sua Mercedes in via Pepe e, chiusa l’auto dall’esterno, ha raggiunto a piedi il bar “Mondo”, nella vicina e trafficata via Santa Maria Chiara, una delle strade di accesso alla città di Cagliari. Dentro la vettura aveva lasciato, nel sedile posteriore, la sua bambina di appena 3 anni, preoccupandosi solo di lasciare un po’ di circolazione d’aria con i finestrini abbassati di pochi centimetri. Lui, che a quanto emerso sarebbe un giocatore affezionato alle slot machine, si è accomodato davanti a una delle macchinette del locale e si è tuffato nel gioco dimenticando tutto il resto, compresa la figlioletta lasciata sola in auto mentre calava la sera.

Bimba in lacrime. La piccola ha atteso per un po’ il suo papà che le aveva promesso che sarebbe tornato entro pochissimo tempo. Mentre il padre giocava dentro il bar, all’inizio la bambina si è distratta con un bambolotto portato da casa. L’attesa si è però prolungata e la piccola, complice il buio della sera che iniziava a spaventarla, ha cominciato a piagnucolare. La bimba è stata notata da una coppia di passaggio che ha cercato di parlarci e di tranquillizzarla, facendole credere che il papà sarebbe arrivato subito. Quando però i due sono ripassati e hanno visto che la bimba era ancora sola e sempre più spaventata, hanno deciso di chiamare i carabinieri in modo che si occupassero di rintracciare i genitori.

I soccorsi. Poco dopo la segnalazione in via Santa Maria Chiara è arrivata una pattuglia di carabinieri del nucleo radiomobile che, in qualche modo, ha aperto uno sportello dell’auto e ha prestato assistenza alla bimba, che comunque era in buone condizioni di salute per quanto però fosse piuttosto spaventata dalla situazione che stava vivendo e dal fatto di essersi ritrovata in compagnia di sconosciuti che si prendevano cura di lei senza che il suo papà fosse presente. Dopo 40 minuti di assenza e mentre erano in corso le ricerche in via Santa Maria Chiara e tutte le strade vicine alla via Pepe – in cui era parcheggiata la Mercedes con la bimba dentro – il padre della bambina è ricomparso dopo aver abbandonato il bar in cui si era intrattenuto a lungo con le slot machine dimenticando di avere una figlioletta di 3 anni chiusa in macchina da sola. La piccola gli è stata riconsegnata, ma al termine degli accertamenti il giovane genitore è stato denunciato per abbandono di minore.

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