La Nuova Sardegna

Continuità, Onorato apre: «Noi pronti a collaborare»

di Luciano Onnis
 Continuità, Onorato apre: «Noi pronti a collaborare»

Moby e Tirrenia con il presidente Solinas: «La Regione deve essere protagonista» L’armatore sull’istanza di fallimento: «Duro attacco ma la compagnia è solida»

12 ottobre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI . «La Onorato Armatori è al servizio dei sardi e della Sardegna con le sue navi Moby-Tirrenia e la nuova convenzione sulla continuità territoriale, in scadenza a luglio, dovrà essere scritta anche a Cagliari, dalla Regione, e non solo a Roma, come è sempre stato in passato». Sono i due concetti base che Achille Onorato, amministratore delegato del principale vettore di trasporto marittimo da e per l’isola, ha espresso aprendo il forum “Destinazione Sardegna: collegare il progresso, creare il futuro”. «La Sardegna è la nostra casa, – ha esordito l’ad del gruppo Onorato –, la casa della mia famiglia da cinque generazioni di marinai, da quando verso la fine dell’Ottocento i miei antenati iniziarono a collegare con un veliero Terranova Pausania, come si chiamava Olbia all’epoca, con il continente. Qui viviamo stabilmente ed è qui che nascono le attività del nostro gruppo». Prima di addentrarsi negli approfondimenti e nei riferimenti agli ultimi eventi, Achille Onorato si è tolto un sassolino - o meglio, un macigno - dalla scarpa: «Per noi è stata una settimana molto intensa – ha detto con soddisfazione –, abbiamo subìto un duro attacco da parte di fondi speculativi che hanno provato a colpirci con una serie di richieste infondate che però hanno riacceso una campagna aggressiva e falsa contro di noi. Ma fortunatamente c’è stato un tribunale, a Milano, che ha respinto totalmente ogni richiesta di questi Fondi, condannandoli addirittura al pagamento delle spese legali per la loro azione temeraria e spregiudicata». Una volta liberato dal “peso”, il manager ha voluto toccare solo di sfuggita i numeri della “Onorato Armatori” in relazione alla voce Sardegna, lasciando a Emiliano Briante l’elencazione e l’illustrazione dello studio fatto dallo Studio Ambrosetti. Un consuntivo altamente positivo, che sembra mettere in luce quanto la compagnia sia in buona salute e quanto abbia contribuito all'economia isolana. Direttamente o indirettamente, il 3,2% del Pil sardo è generato dalle attività delle navi Moby-Tirrenia, per il 17% contribuiscono al fatturato turistico della Sardegna, con 1,1 miliardi di spesa complessiva sull’isola da parte dei viaggiatori che arrivano sui traghetti della società. Altro motivo di orgoglio sono i 567 lavoratori del gruppo che operano e vivono in Sardegna, dando anch’essi un importante contributo all’economia locale. Poi Achille Onorato è tornato sul tema caldo della continuità territoriale, cercando sponda nel presidente della Regione Christian Solinas. «La vecchia convenzione noi l’abbiamo solo ereditata con l’acquisizione di Tirrenia – ha detto l’ad del Gruppo –, cercando di applicarla al meglio, se non migliorarla. Sul nuovo accordo non vogliamo dettare un nostro testo, solo mettere a disposizione i nostri studi di mercato fatti dallo Studio Ambrosetti. Il ruolo chiave lo deve avere la Regione. Bisogna porre come obiettivo primario l’interesse dei sardi e della Sardegna». Chiamato indirettamente in causa sul rinnovo della continuità territoriale, Christian Solinas non si è tirato indietro: «Siamo alla vigilia della scadenza della convenzione Stato-Regione – ha detto il governatore –, l’occasione deve portarci a riflettere sulle prospettive di futuro della Sardegna e ci chiama alla costruzione di un modello di sviluppo che sia attrattivo e capace di creare economia e ricchezza. La Regione deve essere protagonista nella scrittura della nuova convenzione che regolamenta i collegamenti con gli oneri di servizio pubblico. Questo per poter stabilire le regole del gioco fondamentali per qualsiasi ipotesi di sviluppo di questo territorio».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative