La Nuova Sardegna

Ictus: in Sardegna 3mila casi all'anno, terza causa di morte

Una stroke unit
Una stroke unit

I neurologi: fondamentale riconoscere subito i sintormi

25 ottobre 2019
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CAGLIARI. L'Ictus è la terza causa di morte nel mondo occidentale, inclusa la Sardegna, e al primo posto per invalidità fisica e disabilità mentale. Per questo è fondamentale l'informazione e riconoscere innanzi tutto i sintomi. A Cagliari, dal settembre del 2001, è operativa la Stroke Unit dell'Azienda Ospedaliera Brotzu, guidata da Maurizio Melis, direttore del Reparto di Neurologia, una delle principali realtà in Italia, con numeri in costante crescita.

«Una corretta terapia, specie nelle prime ore, consente non solo la sopravvivenza ma anche una migliore qualità di vita dopo l'evento - spiega Melis -. Si è lavorato tanto per la prevenzione dell'infarto in questi anni, meno si è fatto per riconoscere un ictus, per questo l'informazione ai cittadini è fondamentale. Un terzo della popolazione non sa riconoscere i sintomi di questa malattia. L'ictus oggi fa meno paura ma è fondamentale che il paziente arrivi in tempo in ospedale. Di fronte a un possibile ictus bisogna subito chiamare il 118 che sa dove accompagnare il paziente, mai recarsi di persona in ospedale, perché il tempo è prezioso. Quattro ore e mezza per il trattamento endovenoso e sei ore per quello meccanico sono i tempi entro cui si può intervenire per salvare il paziente. In alcuni casi selezionati i tempi di intervento possono essere anche più lunghi. Gli operatori del 118 ci avvisano durante il trasporto spiegandoci i sintomi e noi siamo pronti per intervenire ottimizzando i tempi».

Della Stroke Unit del Brotzu, operativa h 24, fanno parte quattro medici, 15 infermieri, cinque operatori sociosanitari, oltre che medici, fisioterapisti e un logopedista. Tutti i medici della Neurologia intervengono nella terapia di fase acuta. Tredici i posti letto disponibili, ai quali si aggiungono i sei posti letto ciascuno nelle Unità degli ospedali di Sassari e Nuoro. In stretto contatto con i neurologi operano i reparti di Cardiologia Interventistica con emodinamica e di Neuroradiologia, che si occupa delle procedure interventistiche endovascolari. Sono oltre 500 i ricoveri all'anno al Brotzu ma si calcola che nell'isola le persone colpite da ictus siano circa 3000 l'anno.(Ansa).

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