La Nuova Sardegna

Quartu, interrotta l’autopsia sul corpo di Mattia

di Luciano Onnis
Quartu, interrotta l’autopsia sul corpo di Mattia

Il team di specialisti ha fatto un nuovo sopralluogo a Mulinu Becciu, dove è stato ritrovato il cadavere

06 novembre 2019
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QUARTU. Dopo la riesumazione della salma avvenuta ieri mattina, è iniziata nel pomeriggio, ma poi è stata interrotta, l’autopsia sul corpo di Mattia Ennas, il 19enne di Quartu che, secondo le prime ricostruzioni, si era gettato nel vuoto il 25 agosto da un piano alto di un palazzo nel quartiere di Mulinu Becciu, a Cagliari.

Una ricostruzione che è stata contestata dai genitori del ragazzo e dal loro avvocato, che si dicono certi che il loro ragazzo mai e poi mai si sarebbe potuto suicidare e che piuttosto sia stato gettato giù da qualcun altro. Durante l'esame al Policlinico di Monserrato, affidato al medico legale Roberto Demontis, il team di specialisti ha infatti deciso di spostarsi a Mulino Becciu per comprendere la morfologia del luogo dove è avvenuto il decesso e stabilire la dinamica della caduta. Particolari che verranno poi confrontati con i segni trovati sul corpo di Mattia e con gli esisti degli accertamenti più approfonditi previsti dall'autopsia. All'ispezione alla palazzina di via Binaghi hanno partecipato anche l'avvocato che tutela la famiglia della vittima, Gianfranco Piscitelli, e i loro consulenti. Il sopralluogo ha riguardato in particolare la rampa di scale e le finestre per capire da quale possa essere precipitato il ragazzo

L’accertamento sul posto concordato con il pubblico ministero Enrico Lussu ed eseguito nel pomeriggio. Se il dottor Demontis riterrà soddisfatte le sue perplessità, già oggi potrebbe riprendere l’esame autoptico. Inizialmente l’indagine sulla tragedia era stata chiusa dagli inquirenti che avevano stabilito il suicidio come causa del decesso, ma la Procura ha riaperto il caso a seguito di una denuncia dei genitori del ragazzo che sostenevano che Mattia prima della morte era stato derubato dell’iPhone e dei documenti personali. Con la nuova ipotesi di reato (furto e omicidio), la magistratura ha ritenuto di dover riaprire il caso e di avviare nuove indagini partendo proprio da un più approfondito esame medico-legale sulla salma che possa sciogliere un dubbio: Mattia si è suicidato o è stato gettato giù.

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