Il governo a Solinas: «Ok alle bonifiche della Maddalena»
di Luca Rojch
Arriva anche il sì definitivo al recupero urbanistico Il presidente: «Risultato storico, ora parte la rinascita»
24 gennaio 2020
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SASSARI. In tasca il tonico miracoloso che consentirà all’atleta affascinante, ma un po’ spompato, di ritrovare forza e fiducia. E vincere la gara. Il governatore Christian Solinas porta a casa un risultato storico nel Consiglio dei ministri. Il presidente ha partecipato alla seduta del governo Conte e ha ottenuto il definitivo via libera alla bonifica e alla riconversione dell’area dell’ex Arsenale alla Maddalena.
Un risultato che arriva dopo una lunga attesa. Il primo passo era stato la nomina di Solinas a commissario per la bonifica e la rigenerazione urbana della Maddalena. Ma l’ultimo ostacolo era diventata la riperimetrazione dell’area. In realtà era impossibile intervenire perché la zona da bonificare individuata era molto meno vasta di quella effettivamente inquinata.
Ma senza un input del governo non si poteva cambiare la riperimetrazione dell’area. Input che è arrivato nel Consiglio dei ministri. E che ha consentito di superare uno degli ostacoli maggiori al risanamento dell’area. Ma questo via libera diventa ancora più importante perché la Regione ha il mandato e i mezzi non solo per bonificare in modo corretto tutta l’area in mare inquinata. Ma potrà intervenire in un progetto di rigenerazione urbana a terra. Intorno agli edifici che hanno costituito di fatto la conversione pensata con il G8 della Maddalena del 2009, ma mai realizzata. L’hotel superlusso a 5 stelle che si affaccia sul mare pensato dall’archistar Stefano Boeri e il porto turistico svettano intorno a un tessuto urbano da migliorare. Ora la Regione lo potrà fare. Il waterfront potrebbe diventare qualcosa di più di un progetto da sventolare alle elezioni.
Solinas ha ottenuto da commissario il via libera di tutti i ministeri coinvolti in questo progetto di risanamento. E con la riperimetrazione si potrà partire.
Solinas non nasconde la soddisfazione del successo portato a casa nella sua trasferta romana. «Ora finalmente possiamo programmare il futuro e il rilancio di un patrimonio ambientale prezioso, avviando un progetto orientato a creare sviluppo e serie prospettive di occupazione per La Maddalena e per tutta la Sardegna». Solinas, nominato commissario di governo per la bonifica e la rigenerazione urbana della Maddalena, commenta il sì del Consiglio dei ministri alla riperimetrazione dell’area dell’ex Arsenale militare, che dà il via libera allo sblocco delle bonifiche, alla definizione del piano di rigenerazione urbana e ai lavori per il recupero e la riconversione del compendio. «Come commissario ma ancor più come presidente della Regione ho ritenuto doveroso, dopo anni di ritardi, imprimere un’accelerazione decisiva – sottolinea Solinas –. Si mette fine a un’attesa che si è protratta per troppo tempo, con gravi danni all’economia del territorio. Si sono frenate le grandi potenzialità turistiche di questo territorio. L’ultimo passaggio, dopo la mia nomina a commissario straordinario, che ha determinato l'individuazione della Regione come soggetto attuatore per la realizzazione delle opere, ci permette di entrare nella fase realmente operativa e pianificare i lavori per restituire in tempi celeri alla comunità e alle sue immense potenzialità un bene importante in un quadro di tutela e salvaguardia dell’intero sistema naturalistico». Per La Maddalena una nuova speranza per far partire davvero l’economia turistica a 12 anni dall’addio degli americani.
@LucaRojch. @RIPRODUZIONE RISERVATA
Un risultato che arriva dopo una lunga attesa. Il primo passo era stato la nomina di Solinas a commissario per la bonifica e la rigenerazione urbana della Maddalena. Ma l’ultimo ostacolo era diventata la riperimetrazione dell’area. In realtà era impossibile intervenire perché la zona da bonificare individuata era molto meno vasta di quella effettivamente inquinata.
Ma senza un input del governo non si poteva cambiare la riperimetrazione dell’area. Input che è arrivato nel Consiglio dei ministri. E che ha consentito di superare uno degli ostacoli maggiori al risanamento dell’area. Ma questo via libera diventa ancora più importante perché la Regione ha il mandato e i mezzi non solo per bonificare in modo corretto tutta l’area in mare inquinata. Ma potrà intervenire in un progetto di rigenerazione urbana a terra. Intorno agli edifici che hanno costituito di fatto la conversione pensata con il G8 della Maddalena del 2009, ma mai realizzata. L’hotel superlusso a 5 stelle che si affaccia sul mare pensato dall’archistar Stefano Boeri e il porto turistico svettano intorno a un tessuto urbano da migliorare. Ora la Regione lo potrà fare. Il waterfront potrebbe diventare qualcosa di più di un progetto da sventolare alle elezioni.
Solinas ha ottenuto da commissario il via libera di tutti i ministeri coinvolti in questo progetto di risanamento. E con la riperimetrazione si potrà partire.
Solinas non nasconde la soddisfazione del successo portato a casa nella sua trasferta romana. «Ora finalmente possiamo programmare il futuro e il rilancio di un patrimonio ambientale prezioso, avviando un progetto orientato a creare sviluppo e serie prospettive di occupazione per La Maddalena e per tutta la Sardegna». Solinas, nominato commissario di governo per la bonifica e la rigenerazione urbana della Maddalena, commenta il sì del Consiglio dei ministri alla riperimetrazione dell’area dell’ex Arsenale militare, che dà il via libera allo sblocco delle bonifiche, alla definizione del piano di rigenerazione urbana e ai lavori per il recupero e la riconversione del compendio. «Come commissario ma ancor più come presidente della Regione ho ritenuto doveroso, dopo anni di ritardi, imprimere un’accelerazione decisiva – sottolinea Solinas –. Si mette fine a un’attesa che si è protratta per troppo tempo, con gravi danni all’economia del territorio. Si sono frenate le grandi potenzialità turistiche di questo territorio. L’ultimo passaggio, dopo la mia nomina a commissario straordinario, che ha determinato l'individuazione della Regione come soggetto attuatore per la realizzazione delle opere, ci permette di entrare nella fase realmente operativa e pianificare i lavori per restituire in tempi celeri alla comunità e alle sue immense potenzialità un bene importante in un quadro di tutela e salvaguardia dell’intero sistema naturalistico». Per La Maddalena una nuova speranza per far partire davvero l’economia turistica a 12 anni dall’addio degli americani.
@LucaRojch. @RIPRODUZIONE RISERVATA
