La Nuova Sardegna

Segnalato su YouPol, spacciatore in manette

Segnalato su YouPol, spacciatore in manette

Cagliari, un 32enne è stato arrestato grazie a una soffiata arrivata sull’applicazione della polizia

31 gennaio 2020
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CAGLIARI. Spacciatore arrestato per la seconda volta in poco più di un anno perché qualcuno ha segnalato alla polizia la sua attività illecita sull’app “YouPol” di cui anche la questura di Cagliari, al pari di tutte le altre nel territorio nazionale, usufruisce per ricevere anonimamente segnalazioni di reati da parte dei cittadini. Fra questi, qualcuno deve avere qualche conticino in sospeso con Roberto Erik Masala, 32enne di Cagliari, visto che talvolta la sua attività di spaccio viene segnalata alla polizia con l’applicazione in rete che permette di fare una segnalazione e di inviare anche immagini relative alle “soffiate” che si effettuano rimanendo dietro l’anonimato. Così è successo nuovamente per il giovane spacciatore cagliaritano, arrestato in flagranza dai poliziotti che gli stavano alle costole dopo le informazioni avute su YouPol. L’altra sera gli agenti del gruppo Falchi della squadra mobile e delle Volanti hanno messo a frutto quanto venuto a loro conoscenza. Hanno atteso che il giovane uscisse dal B&B di via Tagliamento in cui alloggia stabilmente e lo hanno seguito quando è andato a prendere la sua Smart parcheggiata nelle vicinanze. Aperto lo sportello, gli agenti gli si sono improvvisamente materializzati davanti e hanno perquisito lui e la sua piccola vettura. Nell’abitacolo, accuratamente occultati, gli investigatori hanno trovato due pezzi di hascisc, passando poi alla perquisizione della sua stanza nel B&B. Nascosti fra vestiario ed effetti personali c’erano in dosi 5,7 grammi di cocaina, 1,6 di eroina e altri 2,2 di hascisc, più un bilancino digitale e l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Non mancavano numerose banconote di medio taglio che i poliziotti hanno posto sotto sequestro perché ritenuto provento di precedente spaccio. L’arresto è stato convalidato dal giudice, che ha concesso i termini a difesa. Visibilmente soddisfatti in questura per questa nuova operazione effettuata con risultato positivo grazie all’app YouPol, ideata proprio per ricevere segnalazioni anonime relative lo spaccio di droga e, in particolare, per fronteggiare episodi di bullismo.

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