La Nuova Sardegna

Allarme cornacchie, via libera ai cacciatori

Allarme cornacchie, via libera ai cacciatori

Una legge regionale autorizza l’ingaggio delle doppiette. Campagna anti cormorani fino a metà marzo

21 febbraio 2020
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CAGLIARI . Cornacchie e cormorani potranno essere abbattuti non solo dai proprietari dei terreni e da chi ha in gestione le peschiere, ma anche da squadre di cacciatori autorizzati. È scritto nella legge approvata dal Consiglio regionale e licenziata all’unanimità dalla commissione ambiente, presieduta dal sardista Piero Maieli. «È un intervento necessario – è stato detto in aula – per evitare che la fauna selvatica nociva continui a provocare danni ingenti alle produzioni agricole e ittiche. Le operazioni dovranno essere comunque coordinate dalle Province e dalla Città metropolitana di Cagliari, che continueranno ad aver il compito di organizzare le campagne di abbattimento controllato», ha confermato Maieli. Di fatto i cacciatori esterni dovranno essere delegati da proprietari, gestori e conduttori del fondo o dell’area di pesca. Oltre a essere in possesso del porto di fucile e della licenza di caccia, le squadre ingaggiate dovranno aver partecipato a un corso per il controllo della fauna selvatica e aver superato un esame. Sollecitato dagli interventi dell’opposizione, il presidente Maieli ha confermato che per gli «enti locali è previsto un finanziamento di oltre 37mila euro per far fronte alle spese sostenute nelle campagne di abbattimento». A favore della legge si sono espressi quasi tutti i partiti. Gigi Piano del Pd ha ribadito che «ormai ha superato il livello di guardia l’emergenza nelle campagne a causa dei continui attacchi delle cornacchie grigie alle colture». Anche per Emanuele Cera, Forza Italia, è «questa la legge che gli agricoltori si aspettavano dopo aver denunciato più volte di aver subito gravi e continui danni proprio a causa dell’alta presenza di cornacchie». La possibilità di ingaggiare squadre di cacciatori è stata considerata una svolta anche per le peschiere, soprattutto quelle dell’Oristanese e del Sarrabus, messe a rischio dagli assalti dei cormorani. Tra l’altro, in queste ore, l’assessore all’ambiente Gianni Lampis firmerà il decreto che proroga fino al 15 marzo, è scaduta a gennaio, la possibilità di organizzare le campagne di abbattimento dei cormorani, dopo aver ottenuto il via libera dall’Istituto superiore per la protezione faunistica.

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