La Nuova Sardegna

Dimonios, 105 anni di storia festa per la Brigata Sassari

Dimonios, 105 anni di storia festa per la Brigata Sassari

Uno dei simboli dell’isola e dell’Esercito italiano celebra il compleanno  Gli auguri del sottosegretario Calvisi e del presidente della Regione Solinas

02 marzo 2020
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SASSARI. Le candeline sulla torta sono 105, come gli anni di vita della Brigata meccanizzata “Sassari”: uno dei simboli dell’isola e dell’Esercito italiano che, sempre più spesso, fa affidamento proprio sulla Brigata per le missioni internazionali più complicate e pericolose. È successo nel Kosovo di fine anni ’90, o nell’Iraq di inizio anni 2000 ma anche in Afghanistan, dal 2007 al 2012. Adesso la Brigata è agli ordini del generale Andrea Di Stasio e nel giorno del compleanno ha ricevuto attestati di stima e biglietti di auguri da autorità ma, soprattutto, da tantissimi ex militari che hanno indossato la mimetica della “Sassari”.

La storia. I motivi della nascita di un reparto interamente sardo sono un misto di orgoglio e leggenda. La Brigata Sassari, infatti, sarebbe nata dopo una violenta rissa tra militari sardi e continentali, con la vittoria dei primi. Da qui, forse, l’idea trasformata in realtà il primo giorno di marzo del 1915, quando la prima guerra mondiale già mieteva vittime. E proprio nel conflitto terminato nel 1918 che la Brigata Sassari costruì la sua fama di reparto indomito, pagando però un durissimo tributo di sangue sull’Altopiano di Asiago, sul Piave (subito dopo la disfatta italiana a Caporetto) e nella Battaglia dei tre monti. Azioni che costarono quasi 4mila morti e oltre 9mila feriti e che, magra consolazione, vennero premiate con numerose medaglie d’oro al valor militare. il secondo conflitto mondiale portò la Brigata prima sui Balcani e poi alla difesa di Roma dai tedeschi dopo la firma dell’Armistizio.

Gli auguri. «In occasione della ricorrenza del 105esimo anniversario della costituzione del 151esimo e 152esimo Reggimento fanteria Sassari rinnovo il mio sentimento di gratitudine agli uomini e alle donne della Brigata Sassari, da sempre protagonisti non solo nelle attività a tutela della sicurezza sul territorio nazionale, ma anche nei teatri operativi all’estero – ha detto ieri il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi –. L’inaugurazione del monumento dedicato alla Brigata Sassari, avvenuta lo scorso 24 febbraio a Sassari, ha confermato il riconoscimento di una intera isola al contributo dato dai soldati della Brigata Sassari alla prima guerra mondiale, militari che da sempre dimostrano il loro impegno e la loro professionalità a servizio della pace e della sicurezza nel nostro Paese e nelle missioni internazionali. Fortza Paris» – ha concluso il sottosegretario Calvisi.

«La ricorrenza del 105esimo anniversario della costituzione della Brigata Sassari rappresenta un momento simbolico di grande valore e rilevanza per tutta la Sardegna. Ci ricorda il sacrificio estremo dei tanti giovani sardi nelle trincee della Grande guerra e l’impegno quotidiano che ancora oggi i nostri militari testimoniano nel nome della sardità più autentica – ha detto invece il presidente della Regione, Christian Solinas – . Siamo orgogliosi di festeggiare questo traguardo con la convinzione che i valori universali di pace, solidarietà e dell’identità del popolo sardo siano rappresentati in modo encomiabile nel mondo dai nostri ragazzi. Auguri a tutti i Dimonios e Fortza Paris!», ha concluso il presidente Solinas. Anche diversi militari in servizio hanno ricordato l’anniversario della fondazione della Brigata Sassari con messaggi commossi ma carichi di orgoglio per una brigata che non invecchia mai. (c.z.)

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