La Nuova Sardegna

Careddu: non si può fermare il servizio

Careddu: non si può fermare il servizio

SASSARI. La decisione di chiedere il sequestro dei conti correnti di Tirrenia non è piaciuta al governatore Christian Solinas, perché a suo avviso l’emergenza coronavirus avrebbe dovuto fare slittare...

01 aprile 2020
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SASSARI. La decisione di chiedere il sequestro dei conti correnti di Tirrenia non è piaciuta al governatore Christian Solinas, perché a suo avviso l’emergenza coronavirus avrebbe dovuto fare slittare la richiesta. Ma la posizione della Regione non piace all’ex assessore ai Trasporti, Carlo Careddu, Pd, (foto) che boccia senza mezzi termini «le reazioni sdegnate di certa politica» nei confronti dei commissari che «avrebbero osato eseguire un sequestro conservativo sui conti di Tirrenia Cin debitrice della “sommetta” di 180 milioni per due rate scadute da tempo e non ancora onorate. È come se noi criticassimo il calzolaio perché si rifiuta di consegnare le scarpe al postino, se questi non vuole pagare il conto della riparazione, solo perché il postino deve portarci a casa una comunicazione urgentissima e senza scarpe non può farlo». Careddu loda la ministra De Micheli per «il richiamo perentorio dell’armatore alle sue responsabilità: non è possibile consentire l’interruzione del servizio, a maggior ragione in tempi di pandemia». Boccia poi la sostituzione di Tirrenia con Moby. «Sottrae l'armatore al rispetto degli obblighi contrattuali su rotte, tariffe, frequenze e qualità del servizio, a svantaggio della Sardegna e dei sardi e a esclusivo vantaggio del gruppo proprietario sia di Tirrenia che di Moby».

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