La Nuova Sardegna

Gonnesa, lo stesso reato del ponte Morandi

di Luciano Onnis
Gonnesa, lo stesso reato del ponte Morandi

Il crollo nel Sulcis: l’ipotesi è attentato colposo alla sicurezza dei trasporti. Giallo sulle manutenzioni

04 aprile 2020
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GONNESA. Attentato colposo alla sicurezza dei trasporti: è questa l’ipotesi di reato con cui il pubblico ministero Giangiacomo Pilia ha aperto un fascicolo sul crollo del ponte che collega la strada provinciale 83 alla spiaggia di Fontanamare. È lo stesso reato ipotizzato dalla Procura di Genova per il cedimento del ponte Morandi. Solo per miracolo a Gonnesa non ci sono state vittime, i due operatori a bordo del camion compattatore della De Vizia sono usciti illesi dalla cabina di guida del mezzo, precipitato per sei metri e rovesciatosi su un fianco nell’impatto con il letto del fiumiciattolo che scorre sotto il ponte. I carabinieri della compagnia di Iglesias, coordinati dal capitano Giovanni di Nuzzo, hanno consegnato alla Procura di Cagliari un’informativa su quanto accaduto. Il pubblico ministero nominerà un consulente tecnico esperto in lavori pubblici che affiancherà negli accertamenti gli investigatori della polizia giudiziaria. Saranno loro a dover far luce su cosa è avvenuto nel ponte di Sa Masa che scavalca il rio San Giorgio. Dovranno essere accertate cause ed eventuali responsabilità sul cedimento strutturale del ponte in calcestruzzo e ferro, realizzato nei primi anni Settanta e che non risulta sia mai stato sottoposto a interventi di manutenzione. Non si capisce neppure chi sia l’ente competente: nel catasto risulta di proprietà dell’ex Ersat, ma compaiono anche altri soggetti giuridici come Comune e Provincia. Fatto sta che nessuno se mai occupato della manutenzione e che con il tempo la struttura s’è deteriorata, soprattutto nelle componenti ferrose che la ruggine ha intaccato. È possibile che a cedere siano stati proprio i giunti in ferro, ben visibili adesso fra i blocchi di calcestruzzo che componevano il manufatto. Ieri mattina sono iniziate le operazioni di recupero del camion compattatore con una grossa gru, mentre tutta l’area è stata posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria subito dopo il cedimento che per poco non è costato la vita ai due operatori della De Vizia. Il sindaco di Gonnesa, Hansel Cabiddu, ha manifestato la necessità che sia ristabilito immediatamente un attraversamento del rio San Giorgio anche con un ponte provvisorio. Non solo per i bagnanti che a migliaia frequentano la spiaggia di Fontanamare, soprattutto per i mezzi di soccorso e per le attività di servizio.

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