Salgono a 18mila i controlli nelle seconde case
I forestali sanzionano altre 10 persone. Carbonia, coppia non si ferma all’alt e lei finge un malore
05 aprile 2020
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CAGLIARI. Altre dieci persone (6 a Cagliari, 2 a Tempio, 2 a Sassari) che non hanno rispettato le normative per il contenimento del contagio da Covid-19 sono state sanzionate ieri nel corso dei controlli effettuati dal Corpo forestale della Regione Sardegna, impegnato nel tenere d’occhio quanto accade nelle seconde case delle località marine e di campagna. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 770 controlli: 200 nell’area di Cagliari, 18 a Iglesias, 59 a Oristano, 184 a Sassari, 132 a Tempio, 107 a Nuoro, e 70 a Lanusei, per un totale dal 14 marzo di 17.917 e di 255 sanzionati.
La polizia di Carbonia, impegnata invece in un controllo sulle strade, si è imbattuta in una coppia, una 36enne e il suo compagno 34enne, che hanno inscenato una commedia per giustificare la loro presenza in giro nonostante i divieti. Il 34enne alla guida non si è fermato all'alt imposto dalla polizia, ma è stato bloccato poco dopo. I poliziotti hanno interrogato la ragazza, che ha detto di soffrire di una grave allergia alimentare e che quella sera aveva ingerito accidentalmente del cibo che le aveva provocato una grave reazione. Il convivente per aiutarla avrebbe preso l'auto e insieme sarebbero andati in una farmacia in centro a Carbonia per comprare il farmaco. In realtà i due si trovavano in una zona diversa dal luogo della farmacia e hanno provato a giustificarsi con la polizia dicendo di averla trovata chiusa e di aver acquistato il farmaco in un'altra, ma non hanno mostrato lo scontrino come prova. È quindi scattata la sanzione e il conducente è anche stato denunciato per non essersi fermato all'alt.
La polizia di Carbonia, impegnata invece in un controllo sulle strade, si è imbattuta in una coppia, una 36enne e il suo compagno 34enne, che hanno inscenato una commedia per giustificare la loro presenza in giro nonostante i divieti. Il 34enne alla guida non si è fermato all'alt imposto dalla polizia, ma è stato bloccato poco dopo. I poliziotti hanno interrogato la ragazza, che ha detto di soffrire di una grave allergia alimentare e che quella sera aveva ingerito accidentalmente del cibo che le aveva provocato una grave reazione. Il convivente per aiutarla avrebbe preso l'auto e insieme sarebbero andati in una farmacia in centro a Carbonia per comprare il farmaco. In realtà i due si trovavano in una zona diversa dal luogo della farmacia e hanno provato a giustificarsi con la polizia dicendo di averla trovata chiusa e di aver acquistato il farmaco in un'altra, ma non hanno mostrato lo scontrino come prova. È quindi scattata la sanzione e il conducente è anche stato denunciato per non essersi fermato all'alt.
