La Nuova Sardegna

Sardegna nella Fase 2, Solinas: bonus per i turisti che hanno fatto il test

Il presidente della Regione Christian Solinas
Il presidente della Regione Christian Solinas

Il presidente della Regione ospite della trasmissione "Un giorno da pecora" fornisce i dettagli sul certificato di negatività 

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CAGLIARI. Il certificato di negatività per arrivare in Sardegna dal 3 giugno prossimo dovrà essere presentato «non quando si prenoterà il biglietto ma entro tre giorni dalla partenza. Cosi il passeggero si presenterà all'imbarco munito di carta d'imbarco, documento d'identità e questo certificato». Così il governatore sardo Christian Solinas a Rai Radio1, ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora. E se non si ha il certificato? «Si lavora a due ipotesi: o non ci si imbarca, oppure stiamo verificando se sarà possibile realizzare questi test direttamente all'arrivo». In alcuni casi il risultato arriva entro 4 giorni. «Stiamo puntando a dei test rapidi, molecolari, utilizzati per esempio nel New Jersey - annuncia il governatore - Oppure il test salivare molecolare, che ha bisogno di pochi minuti per il responso». Gli aeroporti dovranno garantire un'assistenza 'logisticà: «Stiamo valutando la possibilità di farli in quella sede. Naturalmente chi arriva col certificato già eseguito non avrà alcun rallentamento, per chi dovrà farlo in loco i tempi potrebbero essere più lunghi», chiarisce Solinas.

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Inoltre, si prevede un bonus per chi arriva in Sardegna e avrà dovuto sostenere il costo per il certificato di negatività, un test che «se il Governo farà la sua parte» potrà essere richiesto nelle farmacie o dai medici di famiglia, luoghi in cui «il cittadino può andare con semplicità» per attestare in modo rapido che in quel momento non è positivo. «Per i turisti che verranno in Sardegna muniti di una certificazione di questo tipo, restituiremo l'importo in termini di servizi presso gli alberghi - ha sottolineato - Qualora si abbia una seconda casa o ci si rechi in altre strutture, lo faremo con dei bonus regionali che, ad esempio, consentano l'accesso presso i siti archeologici». E per i residenti che tornano a casa? «Faremo la stessa cosa - ha risposto Solinas - chi è munito di certificato avrà un bonus regionale che potrebbe utilizzare, ad esempio, per comprare dei prodotti tipici». (Ansa).

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