La Nuova Sardegna

le linee guida sulle liste d’attesa  

Visite, ripartono le prenotazioni ma sul sito web non si possono fare

Visite, ripartono le prenotazioni ma sul sito web non si possono fare

SASSARI. Le linee di indirizzo per la riprogrammazione delle attività ambulatoriali e di ricovero ospedaliero programmato sono state approvate nei giorni scorsi dalla Regione. Dovrebbero rimettere in...

10 giugno 2020
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SASSARI. Le linee di indirizzo per la riprogrammazione delle attività ambulatoriali e di ricovero ospedaliero programmato sono state approvate nei giorni scorsi dalla Regione. Dovrebbero rimettere in moto la sanità “normale” quasi paralizzata nei mesi dell’epidemia. C’è un importante lavoro da fare per recuperare visite e esami programmati e poi rinviati durante l’emergenza. Aziende sanitarie e strutture private dovranno avviare «un piano di recupero delle prenotazioni. Si dovrà partire dalle strutture che non sono state coinvolte direttamente nella gestione dell’emergenza Covid. Come riorganizzare le agende e le prenotazioni? Le linee di indirizzo stabiliscono che tutte le prenotazioni delle prestazioni devono essere garantite tramite il call center Cup e il portale Cupweb al fine di evitare l’accesso alle strutture e assembramenti».

La cosa deve essere messa a punto perchè ancora ieri se si cercava di accedere al portale delle premnotazioni on line si veniva respinti da un avviso pubblicato in alto nella pagina: «A seguito dell’emergenza Covid-19 le prenotazioni on line effettuate tramite il Portale Cupweb sono temporaneamente sospese, ci scusiamo per il disagio». Per prenotare si deve quindi contattare il 1533 (gratuito da rete fissa) oppure da cellulare i numeri 070.276424- 070.474747.

Alle Aziende sanitarie è stato affidato il compito di «potenziare i canali di prenotazione telefonica e presidiare il corretto e tempestivo aggiornamento delle agende per consentire la prenotazione on line tramite il portale Cupweb»

Ci sarà quindi un ingorgo che si cercherà di dipanare fissando delle priorità attraverso criteri come «il livello di rischio per fragilità, l’appropriatezza, la valutazione a distanza», «utilizzare la televisita per la gestione delle visite di controllo e follow up», ricorrendo anche a «ottimizzazione dei turni del personale e dell’uso degli spazi, delle tecnologie e delle attrezzature», anche attraverso «aperture dei presidi sanitari nelle ore serali e nei giorni prefestivi».

Nelle linee guida sono previsti accorgimenti particolari per alcune tipologie di utenzia: le persone con patologie onco-ematologiche, i servizi di endoscopia digestiva, i punti di prelievo e diagnostica per immagini, l’attività dei ripartimenti di prevenzione, gli screening oncologici, le vaccinazioni, la medicina legale e le attività delle commissioni mediche, le strutture territoriali.

Le linee guida stabiliscono anche i criteri per le prestazioni di urgenza: anche chi deve essere sottoposto a un intervento chirirgico per il quale non sia possibile attendere l’esito di un tampone, ndovrà essere «gestito come un paziente Covid positivo». (r.pe.)

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