Unanime la condanna
Insulti sul muro di Villa Devoto nel mirino Solinas e Nieddu
CAGLIARI. Scritte minatorie contro il governatore Christian Solinas e l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, sono comparse ieri notte sul muro di cinta di Villa Devoto, la sede di...
24 novembre 2020
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CAGLIARI. Scritte minatorie contro il governatore Christian Solinas e l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, sono comparse ieri notte sul muro di cinta di Villa Devoto, la sede di rappresentanza della Giunta regionale. A lettere cubitali qualcuno ha scritto: « A Foras sos Istanzos» e «Solinas-Nieddu assassini». Sull'episodio sta indagando la Digos che ha acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della sede regionale. Quella di ieri è la seconda intimidazione nei confronti di Solinas: ai primi di novembre, infatti, l'immagine di una forca con il nome del presidente era stata disegnata sul marciapiede di largo Carlo Felice a Cagliari.
Unanime la condanna del gesto. In un comunicato l’Anci Sardegna, «a nome della comunità degli amministratori sardi», esprime solidarietà e vicinanza al presidente della Regione e all'assessore Nieddu: «In Sardegna viviamo un momento difficile – si legge –, denso di ansie e di incertezze: di tutto abbiamo bisogno fuorché della violenza, del linguaggio di odio e di istigazione all'odio».
Per il presidente del Consiglio regionale Michele Pais «Queste reiterate intimidazioni non raggiungeranno certo l'obiettivo di diffondere diffidenza e un clima di incertezza ma, al contrario, saranno da stimolo per proseguire uniti nell'azione che tutte le Istituzioni ormai da mesi stanno portando avanti per superare la difficile situazione sanitaria della Sardegna». Attestati di solidarietà al Governatore e all’assessore Nieddu sono arrivate anche da Andrea Soddu, a nome del Consiglio delle autonomie locali, e dal coordinatore della Lega Eugenio Zoffili.
Unanime la condanna del gesto. In un comunicato l’Anci Sardegna, «a nome della comunità degli amministratori sardi», esprime solidarietà e vicinanza al presidente della Regione e all'assessore Nieddu: «In Sardegna viviamo un momento difficile – si legge –, denso di ansie e di incertezze: di tutto abbiamo bisogno fuorché della violenza, del linguaggio di odio e di istigazione all'odio».
Per il presidente del Consiglio regionale Michele Pais «Queste reiterate intimidazioni non raggiungeranno certo l'obiettivo di diffondere diffidenza e un clima di incertezza ma, al contrario, saranno da stimolo per proseguire uniti nell'azione che tutte le Istituzioni ormai da mesi stanno portando avanti per superare la difficile situazione sanitaria della Sardegna». Attestati di solidarietà al Governatore e all’assessore Nieddu sono arrivate anche da Andrea Soddu, a nome del Consiglio delle autonomie locali, e dal coordinatore della Lega Eugenio Zoffili.