La Nuova Sardegna

65 milioni di euro per il nuovo elettrodotto tra Santa Teresa, Tempio e Buddusò

65 milioni di euro per il nuovo elettrodotto tra Santa Teresa, Tempio e Buddusò

Via all'iter autorizzativo della nuova infrastruttura per il nord Sardegna

12 aprile 2021
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CAGLIARI. Al via l'iter autorizzativo della linea elettrica 'Santa Teresa-Tempio-Buddusò', la nuova infrastruttura nel nord della Sardegna. Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, investirà 65 milioni di euro per la realizzazione della linea in alta tensione nell'area della Gallura: un'opera strategica per il sistema elettrico italiano, che consentirà di ammodernare la rete dell'Isola in funzione dell'atteso sviluppo delle fonti rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, e quindi della decarbonizzazione energetica.

Saranno circa 30 le imprese, tra dirette e indotto, e 120 gli operai e i tecnici specializzati coinvolti nei lavori. Il procedimento autorizzativo del nuovo elettrodotto a 150 kV, che si snoda per circa 90 chilometri in parte in cavo interrato attraverso otto Comuni nella Sardegna settentrionale, è stato avviato dal Ministero della Transizione Ecologica. Nello specifico, il progetto prevede anche la realizzazione di due stazioni elettriche, a Tempio e Buddusò, che permetteranno di collegare direttamente i tre snodi principali della rete elettrica locale, creando una nuova direttrice.

Questa 'magliaturà garantirà più resilienza, sostenibilità, efficienza e affidabilità per la trasmissione elettrica regionale, e si rende necessaria soprattutto per l'area orientale dell'Isola, una delle più critiche per la ridotta infrastrutturazione e per l'elevata richiesta di elettricità da parte del settore turistico nei mesi estivi. (Ansa).

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