La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Dopo il rigetto, da parte del Tar del Lazio, dell'istanza di misura cautelare avanzata dalla Rwm Italia, ora l'azienda che fabbrica armi con sede a Domusnovas annuncia che ricorrerà al Consiglio di Stato contro la revoca delle licenze di esportazione di bombe verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, decisa dal Ministero degli Affari esteri. «Non è affatto un game over – afferma l'amministratore delegato di Rwm Italia, Fabio Sgarzi – il processo davanti al Tribunale amministrativo continua, mentre prepariamo l'appello al Consiglio di Stato contro l'ordinanza resa dal Tar in sede cautelare. Avevamo chiesto ai giudici di considerare la misura cautelare più idonea: non si pretendeva l'immediata ripresa delle esportazioni, ma uno strumento che, in attesa della decisione finale, aiutasse l'azienda a evitare la cancellazione dei contratti. Invece il Tar ha scelto la via più semplice e veloce del rigetto».

«Inoltre – prosegue l'ad di Rwm – le revoche decise a gennaio dal Governo Conte dimissionario, sono state motivate con documenti che il Ministero degli Affari esteri si è rifiutato di mostrare e che il Tar non ha esaminato. Chiederemo al Consiglio di Stato che intervenga contro il negato accesso agli atti perché ci venga garantito il diritto di difenderci adeguatamente. Noi non ci rassegniamo e siamo fiduciosi che alla fine potranno uscire ristabilite verità e giustizia».