Verso la proroga della Cigs per i lavoratori di Air Italy
Mura, Pd: «Il nuovo decreto legge prevede altri sei mesi di cassa integrazione» Confermate le manifestazioni delle sigle sindacali davanti alla sede del Mise
30 giugno 2021
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CAGLIARI . Passo in avanti per l'agognata proroga di sei mesi della cassa integrazione per i circa 1.400 lavoratori di Air Italy, per i quali è in scadenza l'ammortizzatore sociale nell'ambito della procedura di liquidazione dell'ex compagnia sardo-qatariota.
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha infatti presentato in Consiglio dei ministri la proposta per un emendamento alla conversione in legge del decreto Sostegni bis che spiana la strada alla copertura per la Cigs, come annuncia la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, del Partito democratico. «Ci eravamo impegnati per questo e l'abbiamo ottenuto: la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy entra nel decreto legge elaborato dalla cabina di regia del Governo. Il lavoro combinato dei parlamentari dem e del ministro Orlando ha permesso di ottenere questo risultato importantissimo – spiega la parlamentare sarda – Come abbiamo chiesto, ora tocca all'azienda – aggiunge ancora Mura – togliere ogni veto e pregiudiziale all'attivazione della cig fino alla fine dell'anno. Ribadiamo che questa è solo una prima parte della battaglia, e che per la questione relativa a un nuovo progetto industriale spetta al Mise prendere un'iniziativa».
«Attendiamo l'incontro in videoconfernza di domani con una relativa tranquillità ma – dice invece il segretario generale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu – cadono tutti gli alibi dei liquidatori per la proroga della cassa integrazione».
In vista della riunione prevista per oggi sono stati organizzati alcuni presidi tra cui quelli davanti alla sede del Mise, in via Molise a Roma alle 10, organizzato da Ap, Cobas e Usb. La manifestazione, dunque, andrà comunque in scena nonostante le ultime notizie arrivate da Roma che potrebbero aver rassicurato, anche se solo in parte, i lavoratori. Non sarà una protesta, come previsto giorni fa, ma una presenza discreta che avrà il compito assicurare la vigilanza da parte dei dipendenti e dei rappresentanti delle sigle sindacali in attesa che si concretizzi l’emendamento annunciato dal ministro Orlando e che la vertenza dei lavoratori di Air Italy possa finalmente trovare una conclusione.
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha infatti presentato in Consiglio dei ministri la proposta per un emendamento alla conversione in legge del decreto Sostegni bis che spiana la strada alla copertura per la Cigs, come annuncia la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura, del Partito democratico. «Ci eravamo impegnati per questo e l'abbiamo ottenuto: la proroga della cassa integrazione per i lavoratori di Air Italy entra nel decreto legge elaborato dalla cabina di regia del Governo. Il lavoro combinato dei parlamentari dem e del ministro Orlando ha permesso di ottenere questo risultato importantissimo – spiega la parlamentare sarda – Come abbiamo chiesto, ora tocca all'azienda – aggiunge ancora Mura – togliere ogni veto e pregiudiziale all'attivazione della cig fino alla fine dell'anno. Ribadiamo che questa è solo una prima parte della battaglia, e che per la questione relativa a un nuovo progetto industriale spetta al Mise prendere un'iniziativa».
«Attendiamo l'incontro in videoconfernza di domani con una relativa tranquillità ma – dice invece il segretario generale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu – cadono tutti gli alibi dei liquidatori per la proroga della cassa integrazione».
In vista della riunione prevista per oggi sono stati organizzati alcuni presidi tra cui quelli davanti alla sede del Mise, in via Molise a Roma alle 10, organizzato da Ap, Cobas e Usb. La manifestazione, dunque, andrà comunque in scena nonostante le ultime notizie arrivate da Roma che potrebbero aver rassicurato, anche se solo in parte, i lavoratori. Non sarà una protesta, come previsto giorni fa, ma una presenza discreta che avrà il compito assicurare la vigilanza da parte dei dipendenti e dei rappresentanti delle sigle sindacali in attesa che si concretizzi l’emendamento annunciato dal ministro Orlando e che la vertenza dei lavoratori di Air Italy possa finalmente trovare una conclusione.