La Nuova Sardegna

In clinica con febbre e tosse positiva una 21enne incinta

di Gianni Bazzoni
In clinica con febbre e tosse positiva una 21enne incinta

Sassari, scatta il protocollo Covid: la ragazza è stata isolata al terzo piano

16 luglio 2021
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SASSARI. È arrivata alle cliniche di San Pietro accompagnata dal marito nella tarda serata di ieri proveniente da Tempio. La donna, 21 anni, straniera, alla trentacinquesima settimana di gravidanza, è stata seguita con l’applicazione del protocollo Covid perché presentava sintomi evidenti (febbre e tosse persistente) e poco più tardi - a conclusione dei primi accertamenti - è risultata positiva al Covid 19 con sospetta variante Delta. Ora si procederà con il sequenziamento in laboratorio per cercare conferma a quello che - per il momento - è un forte sospetto. Anche perché gran parte dei positivi gestiti in Sardegna e a Sassari nell’ultimo periodo sono stati accertati come variante Delta che ha ormai soppiantato la vecchia variante inglese.

La 21enne è stata ricoverata in isolamento al terzo piano delle Cliniche di San Pietro, nel reparto di Ostetricia e viene monitorata in continuazione dal personale sanitario che tiene sotto controllo anche le condizioni del bambino che porta in grembo. Proprio a seconda degli eventuali sviluppi, i medici decideranno anche quali iniziative adottare per escludere eventuali problemi. Secondo le prime informazioni in possesso della struttura sanitaria, la donna avrebbe raggiunto Tempio insieme al marito utilizzando i mezzi pubblici.

Nel centro gallurese si sarebbe sentita male - con sintomi evidenti riconducibili al Covid - e per questo sarebbe poi stata trasferita (in tarda serata) d’urgenza a bordo di una ambulanza a Sassari. Dopo la prima fase degli accertamenti, sono state avviate le terapie necessarie per la cura della partoriente. La conferma se possa trattarsi di variante Delta o meno si avrà solo quando il laboratorio avrà concluso il percorso stabilito per sequenziare il virus.

Ieri sera le condizioni della donna erano stabili e nella giornata di oggi - dopo ulteriori valutazioni - i medici del reparto di Ostetricia stabiliranno le prossime azioni da intraprendere.

Intanto ieri il sindaco di Sassari Nanni Campus, dopo l’esame del dato aggiornato sui contagi in città, ha voluto ricordare la necessità assoluta di tenere quei comportamenti che limitano la diffusione del virus: usare la mascherina, sanificare le mani, mantenere il distanziamento interpersonale ed evitare la creazione di assembramenti». Secondo i dati resi noti dalla piattaforma regionale, ieri le persone positive al coronavirus erano 43 (13 nuovi casi rispetto al giorno precedente), due i ricoverati e 49 le persone in quarantena.

Anche Antonio Brundu, sindaco di Usini, il piccolo centro dove si è registrato un sensibile aumento di casi con dominante la variante Delta, ha sottolineato l’importanza «di mantenere alta l’attenzione. La salute di tutti e il ritorno alla normalità non sono uno scherzo – ha detto – e non c’è bisogno di grandi sindaci e di sindaci-sceriffi, ma solo di super-cittadini che seguono le indicazioni e sanno essere una vera comunità unita».

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