La Nuova Sardegna

«Telecamere spente nell'isola dal 2005: erano decisive contro i roghi»

Silvia Sanna
L'incendio nell'Oristanese ha lasciato un paesaggio desolato (foto Massimo Locci)
L'incendio nell'Oristanese ha lasciato un paesaggio desolato (foto Massimo Locci)

Il sistema di controllo realizzato nel 1986 monitorava oltre 600mila ettari. L’imprenditore Pelosio: «Smantellato senza spiegazioni nonostante i benefici

29 luglio 2021
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Cinquanta telecamere, posizionate in punti strategici, in grado di vigilare su oltre 600mila ettari di territorio pregiato: un sistema di controllo, diurno e notturno, che già 30 anni fa consentiva di localizzare un focolaio entro 3 minuti «e che ora, grazie a tecnologie sempre più all’avanguardia e all’impiego di droni, fa scattare l’allarme alla centrale operativa entro 120 secondi». Chi parla è Giorgio Pelosio, 71 anni, direttore di Epg, società di sicurezza denominata sino a qualche anno fa Teletron Euroricerche. Proprio la Teletron aveva realizzato il sistema di monitoraggio e rilevamento incendi operativo nell’isola dal 1986 al 2005, quando fu abbandonato per decisione della politica. Oggi più che mai è legittimo chiedersi se con quel sistema la devastazione dell’Oristanese poteva essere evitata.

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