La Nuova Sardegna

Doria: «Nuoro strategica per l’Areus»

Doria: «Nuoro strategica per l’Areus»

Il senatore della Lega sulla nuova organizzazione dei servizi d’emergenza

10 ottobre 2021
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SASSARI. «L’efficienza del sistema di emergenza-urgenza rappresenta una priorità, specie in una regione come la nostra che, per le sue peculiarità orografiche - grandi spazi e bassa densità di popolazione, con 343 Comuni rurali su 377 totali - deve dotarsi di tecnologia, uomini e mezzi in grado di compensare le “asprezze” del territorio». Il senatore Carlo Doria interviene sulle polemiche che stanno interessando l’Areus per smorzare quelle che definisce “logiche di campanile”. «L’Azienda regionale per l’emergenza e urgenza – spiega – è nata nel 2014 proprio con l’obiettivo di creare una regia uniforme su tutta l’Isola al fine di garantire la massima efficienza ed efficacia in un tema così difficile e così importante. Ogni giorno Areus mette in campo 3 elicotteri, 25 mezzi di soccorso avanzato con medico a bordo e 4, al momento, con infermieri, che integrano i circa 200 mezzi dei volontari del Soccorso, appartenenti agli Enti del terzo settore. E’ una macchina imponente che, con grandi difficoltà, supporta il sistema del soccorso ed integra la rete del sistema sanitario della Sardegna».

«Un sistema così complesso – continua Doria – non può essere costituito da piccole realtà locali, ma deve essere uniforme su tutto il territorio dell’isola, come del resto hanno già molte Regioni Italiane. Dentro Areus abbiamo le centrali del 118 di Cagliari e di Sassari e il sistema del numero unico per l’emergenza, il NUE 112. Quest’ultimo è un sistema che permette a tutti i cittadini, con un unico numero, appunto l’1-1-2, di attivare qualunque tipo di soccorso: Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, 118 e Guardia Costiera. La giunta regionale ha affidato ad AREUS l’incarico di realizzare 2 Cur per il112 a Sassari e a Cagliari. Perché qui sono presenti le Centrali del 118. Ma a Nuoro è collocata la sede legale, con la direzione strategica e l’apparato amministrativo».

«Credo – conclude il senatore – che la Legge interpreti correttamente questa articolazione realizzando nei poli sanitari le sedi operative di maggiore impatto sul sistema sanitario; ma anche a Nuoro è previsto un settore esclusivamente sanitario e sempre a Nuoro ci sarà la cabina di regia per tutte le guardie mediche, le cure primarie e dei trasporti tra ospedali di pazienti ricoverati che hanno bisogno di particolari esami o di proseguire le cure in strutture dedicate. Nuoro resta dunque una sede cruciale per il sistema dell’emergenza e urgenza ed è uno dei tre poi distribuiti sul territorio in maniera equilibrata e organica».

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