La Nuova Sardegna

Forse un malore, poi il salto nel vuoto

di Giancarlo Bulla
Forse un malore, poi il salto nel vuoto

Monastir in lutto per Antonello Porcu. Il sindaco: «Inammissibile morire così»

16 ottobre 2021
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MONASTIR. Non si conosce ancora con certezza la dinamica dell’incidente sul lavoro che giovedì ha provocato la morte di Antonello Porcu, operaio sessantenne originario di Quartu Sant’Elena e residente a Cagliari. L’uomo è rovinosamente caduto da un’altezza di circa due metri mentre si trovava sulla pedana idraulica di un camion, sul quale stava ultimando di caricare alcuni presidi sanitari che venerdì sarebbero dovuti essere consegnati in alcuni ospedali. Alla tragedia, avvenuta poco dopo l’imbrunire nel capannone della srl “Distribuzione logistica refrigerata” quasi al limite di confine tra i comuni di Monastir e San Sperate, non ha assistito nessuno. Ad accorgersi di quanto è avvenuto è stato un collega di lavoro della vittima che con un carrello elevatore trasportava sulla pedana del camion i “colli” contenenti i presidi sanitari e ha allertato i soccorsi. Antonello Porcu si trovava esanime in una pozza di sangue ai piedi della parte posteriore del camion.

Nonostante sul posto si sia precipitata l’equipe della “Mike 20” la medicalizzata del 118 del distretto di Cagliari per l’operaio non c’è stato niente da fare. Inutili sono stati i tentativi effettuati per rianimarlo. Porcu ha sbattuto violentemente il capo e ha riportato un trauma cranico che gli è stato fatale. L’uomo potrebbe essere caduto dalla pedana a causa di un inciampo accidentale o di un improvviso malore. Non si esclude addirittura che possa essere saltato guù dal mezzo maldestramente. Sul posto sono arrivati i carabinieri delle stazioni di Monastir e San Sperate e del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Dolianova che, coordinati dal tenente Luca Delle Vedove, hanno effettuato i rilievi di legge e avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità. Sul luogo dell’incidente anche gli ispettori dello Spresal e dell’Ats. Il corpo dell’operaio è stato trasportato nell’istituto di medicina legale del policlinico di Monserrato dove l’anatomopatologo Roberto Demontis ha effettuato l’ispezione cadaverica. Non si esclude che il pm faccia eseguire l’esame necroscopico prima di disporre la restituzione della salma alla famiglia.

«E’ inammissibile che con tanta frequenza continuino a verificarsi tragedie sul lavoro – ha affermato il sindaco di Monastir Luisa Murru –. Esprimo solidarietà e vicinanza ai familiari della vittima da parte di tutta la comunità».

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