La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Ad appena 24 ore dal lancio dell'appello, la mail dell'Associazione “Cittadini del Mondo OdV” di Cagliari, ha ricevuto oltre 300 disponibilità di famiglie che si dichiarano pronte ad accogliere i bambini ucraini in fuga dalle zone di guerra. «Sono tante le nostre famiglie che in questi anni hanno ospitato i bambini bielorussi attraverso il “Progetto Chernobyl” e che oggi danno la disponibilità ad accogliere i bambini ucraini dalle zone di guerra, dimostrando che la solidarietà non conosce confini e nazionalità ma vuole essere un gesto concreto di aiuto – fa sapere l'associazione –. La guerra è una tragedia immensa le cui conseguenze sono pagate dai più deboli, in particolare dai bambini».

«Ribadiamo i nostri contatti: chi fosse interessato può contattare la nostra Associazione alla mail: “cittadinidelmondo.ca gmail.com” oppure alla mail della federazione Avib “federazione.avib gmail.com”, che opera a livello nazionale. Nelle prossime ore creeremo una mailing list delle famiglie disponibili, attraverso la quale non appena sarà chiaro come poter procedere alle accoglienze comunicheremo le modalità operative».

La disponibilità ad ospitare bambini e famiglie in difficoltà è stata confermata anche dal sindaco del capoluogo regionale Paolo Truzzu che è volato a Firenze per partecipare al Forum del Mediterraneo, organizzato dal primo cittadino Dario Nardella, che coinvolge i vescovi e i sindaci delle principali comunità che si affacciano sul mare nostrum. «Siamo molto preoccupati per l'evolversi della situazione – ha detto Truzzu – e non possiamo che auspicare con forza il cessate il fuoco. Siamo vicini alle popolazioni che oggi soffrono ribadendo la convizione che le città sono luoghi di pace e di vita condivisa».

«Oggi – ha concluso il sindaco di Cagliari – le porte della nostra città sono aperte per ogni genere di aiuto necessario».