La Nuova Sardegna

Nei tre aeroporti sardi la pandemia è alle spalle

di Giandomenico Mele
Nei tre aeroporti sardi la pandemia è alle spalle

Numeri migliori di quelli del 2019 ad aprile su Alghero e a maggio su Cagliari

03 giugno 2022
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OLBIA. Sui cieli sardi la pandemia è un lontano ricordo. I passeggeri nei tre scali sardi son tornati quasi ai livelli del 2019, prima che il mondo, anche quello del trasporto aereo, facesse i conti con la parola Covid 19 e il crollo di movimenti e viaggi. Sono i numeri di Assaeroporti a confermare un trend in assoluta ripresa rispetto al buio totale del 2020 e la lenta, ma ancora parziale, ripresa del 2021.

Cagliari da record. A fare da trascinatore e modello del ritorno alla normalità è soprattutto l’aeroporto di Cagliari, il primo della Sardegna per numero di passeggeri. Ieri la Sogaer ha diffuso i dati di maggio, l’unica tra le società di gestione, che dipingono un mese da record. Nel mese appena trascorso, infatti, i passeggeri nell'aeroporto di Cagliari sono stati 412.605, con un aumento del 5% rispetto al 2019. I passeggeri internazionali dall'inizio dell'anno sono stati 240 mila, mentre quelli nazionali sono stati un milione. Per questa stagione estiva sono 18 mila i voli in programma, 38 collegamenti nazionali e 53 internazionali, per un totale di 91 rotte operate con voli diretti.

La grande ripresa. Considerando i dati diffusi da Assaeroporti per i tre scali sardi, poi, si scorge una luce abbagliante in fondo al tunnel. Nell’ultimo mese di aprile, infatti, i numeri di Alghero sono in aumento, quelli di Olbia in linea, con la quasi assoluta parità e Cagliari in leggera flessione rispetto a quelli del 2019. Un risultato clamoroso se si pensa che si è appena usciti da un periodo difficile sul fronte della pandemia. A dimostrazione che la voglia di viaggiare è esplosa in modo potente. Alghero ad aprile ha fatto registrare 121.362 passeggeri, con un +568.6% sull’anno scorso, in aumento anche rispetto al 2019 con circa 16 mila passeggeri in più (+15%). Olbia ha avuto 163 mila passeggeri, con un +636% rispetto all’anno scorso e in sostanziale parità con i numeri di aprile del 2019. Solo Cagliari non aveva raggiunto ad aprile i livelli precedenti la pandemia, salvo come visto superarli però a maggio: l’aeroporto di Elmas aveva fatto registrare 334.309 passeggeri, + 392% sull’anno scorso e circa 15 mila passeggeri in meno sul 2019.

Alghero al top. Ancora Alghero al top sui primi quattro mesi del 2022. Il “Riviera del Corallo”, pur essendo il terzo aeroporto sardo come numero di passeggeri, è l’unico che migliora i dati del 2019: 293.878 passeggeri, +383,2% sul 2021 e oltre 20 mila passeggeri in più rispetto al 2019. Cagliari però resta per distacco il primo aeroporto della Sardegna, con oltre 871 mila passeggeri a Elmas nei primi 4 mesi dell’anno: +265,4% sul 2021, ma ancora distante dal milione e 103 mila passeggeri del 2019. Olbia ha superato i 290 mila passeggeri, con un + 282,7% sull’anno scorso e circa 30 mila passeggeri in meno sul 2019.

Quasi 200 rotte. I numeri non mentono. Ma la conferma del ritorno dei tempi d’oro del traffico aereo sull’Isola arriva dalle rotte. Saranno quasi 200 quelle della stagione estiva, partita però da fine marzo, sui tre scali sardi. Numeri che dovrebbero essere in linea col 2019, che era stato però un anno record sul fronte dei collegamenti aerei in Europa e nel mondo. All’aeroporti di Cagliari-Elmas sono previsti oltre 18 mila voli. Tra i collegamenti nuovi e quelli storici si segnalano Bilbao, Carcassonne, Hannover, Lille, Londra Gatwick, Madrid, Nizza, Norimberga, Palma di Maiorca, Poznan, Siviglia, Strasburgo. Nello scalo di Alghero la “Summer 2022” prevede 37 destinazioni in 17 diversi Paesi. Ryanair si conferma il vettore principale con 23 rotte, di cui 13 internazionali. La low cost irlandese volerà su Barcellona e Madrid, Bruxelles, Bordeaux e Marsiglia, Budapest, Memmingen e Norimberga, Londra, Dublino, Katowice e Bratislava. La stagione estiva di Olbia si conferma a forte vocazione internazionale. Saranno 69 le destinazioni, di cui 48 internazionali e 21 italiane. L'offerta prevede oltre 4,5 milioni di posti, con una crescita del 36% rispetto al 2019. Le novità principali riguardano l'ingresso della compagnia Jet2.com, che offre collegamenti con Londra Stansted e Manchester. Cresce EasyJet, che offrirà collegamenti con 25 destinazioni, aumentando i posti del 50% rispetto al 2019.



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