Calcio
Sottosegretari nel nuovo governo: Deidda in pole
Il deputato di Fratelli d’Italia potrebbe avere un ruolo al ministero della Difesa. In corsa anche Cappellacci e Pittalis (Forza Italia) e il “tecnico” Doria (Psd’Az)
Sassari Appena chiusa la partita dei ministri, si apre quella dei viceministri e dei sottosegretari. La pattuglia sarda ha buone possibilità di piazzare qualche proprio rappresentante nella compagine di Governo. Nel governo Draghi l’isola era rappresentata dalla viceministra Alessandra Todde, nell’esecutivo Meloni ci sarà la ministra Elvira Calderone. Ma nei vari ministeri potrebbe esserci spazio per altri esponenti politici espressi dalla Sardegna.
Quello che viene accreditato di maggiori possibilità è sicuramente Salvatore “Sasso” Deidda, deputato di Fratelli d’Italia, confermato dopo una legislatura trascorsa all’opposizione e sempre molto vicino ai problemi e alle rivendicazioni delle forze armate e delle forze di polizia. Per lui dovrebbe esserci un posto da sottosegretario alla Difesa.
Nel borsino dei possibili componenti del nuovo governo stabili le quotazioni di Ugo Cappellacci. Il coordinatore regionale di Forza Italia potrebbe avere un ruolo di rilievo nello scacchiere, anche considerando l’esigenza di un riequilibrio che accontenti un po’ tutti gli alleati della coalizione.
E Forza Italia dalla ripartizione dei ministeri è uscita non proprio del tutto soddisfatta. Non è da escludere anche una collocazione per l’altro parlamentare forzista, Pietro Pittalis.
A un posto di sottosegretario potrebbe aspirare anche un esponente del centrodestra che non è stato eletto: l’ex senatore sardo-leghista Carlo Doria. L’ortopedico sassarese era stato costretto a un passo di lato dagli accordi nazionali che avevano riservato il posto nel collegio uninominale del nord Sardegna (quello in cui era stato eletto nelle suppletive del settembre 2020) all’ex presidente del Senato Marcello Pera. Dirottato nel collegio unico regionale, Doria non è riuscito nell’impresa di ottenere la riconferma e per lui ora potrebbe arrivare una sorta di compensazione. L’ambito dovrebbe essere quello del ministero della Sanità, ma non è detto. L’amicizia di Doria col neo ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, potrebbe valere un incarico importante. In alternativa per Doria potrebbe esserci un posto da assessore regionale alla Sanità se e quando il rimpasto della Giunta Solinas dovesse andare in porto.
Da escludere, almeno in questa fase, che un posto da sottosegretario venga assegnato ai tanti debuttanti sardi in Parlamento: Barbara Polo, Gianni Lampis e Francesco Mura deputati di Fratelli d’Italia, Dario Giagoni della Lega e i senatori Antonella Zedda e Giovanni Satta, ancora di Fratelli d’Italia.