La sfida del 2 luglio
Palio di Siena: 8 cavalli sardi tra i 10 di Piazza del Campo
di Bruno Murratzu
L’assegnazione alle contrade: a “Tittia” uno dei due esemplari non isolani
30 giugno 2023
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Siena L’assegnazione alle contrade dei 10 cavalli del 29 giugno, ha dato ufficialmente il via al Palio di Siena del 2 luglio. Saranno 8 i cavalli nati in Sardegna protagonisti della corsa dedicata alla Madonna di Provenzano, anche se il soggetto più ambito è la “continentale” Violenta da Clodia vincitrice lo scorso agosto, toccata in sorte alla Selva e che sarà interpretata dal 9 volte vincitore Giovanni Atzeni detto Tittia. Il fantino di Nurri ha messo nel mirino la possibilità di allungare a 5 le vittorie di fila, sarebbe un record leggendario nella storia del Palio mai riuscito a nessuno.
L’altro cavallo che ingolosiva i popoli in piazza era il vincitore dello scorso luglio, “Zio Frac”, ancora montato da Tittia: un fondo arabo di 8 anni allevato a Pozzomaggiore da Costantino Calaresu, che la sorte ha spedito nella Contrada della Torre, la quale si affida al fantino originario di Noragugume Giuseppe Zedde detto Gingillo, 3 volte vincitore in Piazza del Campo.
Dallo stesso allevamento di Calaresu e dalla stessa linea di sangue proviene anche il fondo inglese di 9 anni Viso D’Angelo, sorteggiato per difendere assieme a Carlo Sanna i colori della Contrada dell’Onda. Il fantino di Sindia conosce bene l’ambiente che portò in trionfo nell’agosto 2017 con Porto Alabe.
I cavalli chiamati all’esordio saranno 3 e tutti sono nati in Sardegna: “Anda e Bola” un fondo inglese allevato a Perfugas dal compianto Vinicio Mundula, noto proprietario scomparso qualche mese fa; “Anda e Bola” e Jonatan Bartoletti, fantino 5 volte vincitore a Siena, proveranno a riportare dopo 24 anni di astinenza il Palio nella Chiocciola. C’è poi “Abbasantesa”, una fondo inglese di 7 anni allevata ad Abbasanta da Nicola Dessì, che esordirà nella Contrada della Giraffa e sarà montata dall’emergente fantino senese Federico Guglielmi detto Tamuré. Infine “Veranu”, un fondo inglese di 9 anni allevato a Fonni da Gianluca Gregu, che formerà con fantino di Elini Stefano Piras l’accoppiata della Contrada dell’Aquila. Sono nati nell’isola anche: “Ungaros” un palio corso ad oggi, andato in sorte al Drago; si tratta di un fondo inglese di 10 anni allevato a Bonnanaro da Giuseppino Marras, redini affidate al fantino originario di Norbello Andrea Coghe detto Tempesta, vittorioso nella Tartuca nel 2018 con il grande assente di questo palio Remorex. “Astoriux” è un cavallo ancora tutto da scoprire, ha un palio corso ed è un fondo inglese di 7 anni allevato a Pozzomaggiore da Andrea Rosas; con a bordo il senese Elias Mannucci si presenterà tra i canapi per onorare il popolo del Nicchio.
“Reo Confesso”, fondo inglese di 13 anni allevato ad Alghero da Alessandro Saiu, tipico soggetto “nascosto” che fa perno sulla sua precisione chirurgica di galoppare in Piazza del Campo; su queste qualità si basano le speranze della Contrada dell’Istrice il quale giubbetto sarà indossato dal fantino di Asti Federico Arri detto Ares. “Una Per Tutti” è l’unico barbero nato a Siena ed è stato pescato dalla Contrada della Tartuca; si ipotizza che possa correre in difesa per contrastare la nemica Chiocciola; il delicato compito è affidato al grintoso fantino di Santu Lussurgiu Sebastiano Murtas detto Grandine. Questi sono i 10 cavalli e i 10 fantini del Palio di Siena del 2 luglio 2023, come sempre tanta, tantissima Sardegna.
