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Social, i partiti investono poco e usano solo slogan

Social, i partiti investono poco e usano solo slogan

Movimento 5 Stelle campione di follower. Forza Italia spende più di tutti

05 giugno 2024
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Sassari Il comportamento dei principali partiti sui canali social differisce nel contenuto ma non troppo nella forma: la politica continua a dare del “lei” al linguaggio giovanile. Il grande rischio sempre dietro l’angolo è quello di sembrare sin troppo boomer e paradossalmente non parlare a quello che è il bacino digitale principale: i giovani. Domani sarà una politica diversa, votata all’online e a nuovi sistemi comunicativi. Per oggi, ancora no.

Lo rivela un’interessante analisi realizzata per Wired Italia dalla società specializzata DeRev sulle attività social delle liste nel periodo dal 25 aprile al 25 maggio. Le piattaforme prese in considerazione sono state Facebook, Instagram, TikTok e X.

Elettori e seguaci Stando ai risultati della ricerca, Il Movimento 5 Stelle è il partito con la platea più vasta: 2,7 milioni di follower tra tutte le piattaforme considerate, seguito da Lega (1,8 milioni), Fratelli d’Italia (1,3 milioni) e Partito Democratico (1 milione). Stati Uniti d’Europa, con la somma dei follower di tutti i partiti che compongono la coalizione (Più Europa, Italia Viva, Psi, Libdem, L’Italia c’è e Radicali), non raggiunge il milione (789mila follower), ancor più bassa la penetrazione di Siamo Europei (337mila utenti) e Alleanza Verdi e Sinistra (329mila).

Investimenti In vista delle Europee sorprendono però le voci delle spese, relativamente basse rispetto ai finanziamenti complessivi per le campagne elettorali. Prima tra tutte, anche questa è una sorpresa, è Forza Italia che per le inserzioni sulle piattaforme di Meta ha speso nel mese preso in considerazione 44,6mila euro. Dietro, il Pd con 30,3mila euro e Fratelli d’Italia con 29,3mila euro.

L’attività social Il partito con la fiamma tricolore ha una strategia comunicativa chiara: punta tutte le fiche su Giorgia Meloni. La premier è onnipresente nei post pubblicati da FdI, tanto nelle foto su instagram che sulle clip di TikTok, che la ritraggono sorridente e decisa. Forza Italia punta sulle tinte azzurro-blu rassicuranti, così come il volto diplomatico del ministro Antonio Tajani. Qua e là continua a comparire, vuoi come video dal gusto amarcord, vuoi per rafforzare il messaggio, Silvio Berlusconi. Il Pd è abbastanza schematico: contenuti brevi, reel oltremodo istituzionali con i candidati delle Europee che si presentano. Il Movimento 5 Stelle fa la parte del giustiziere e guarda a destra e a sinistra a caccia di Fake news smascherate e stralci di comizi di Giuseppe Conte e soci. La Lega gioca all’equilibrista, la figura del generale Vannacci è usata giusto nelle locandine e poco più, al contrario della larga copertura mediatica televisiva. Matteo Salvini conduce ma senza protagonismi. Tra le fila di Stati Uniti d’Europa ognuno corre a modo suo. C’è un unico grande assente: i programmi, la narrazione delle idee. Niente, si procede per slogan. (paolo ardovino)

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