Caro voli, il M5S attacca: «Fino a 1.200 euro per andare in Sardegna, Salvini non fa nulla»
Una nota dei deputati evidenzia le difficoltà per chi vuole raggiungere le isole in occasione delle vacanze di Natale: «Il ministro? Ormai fa l’opinionista di professione»
Sassari Fanno l’esempio dei siciliani, collegando subito la questione al progetto del ponte sullo Stretto, per con una nota i deputati M5S della commissione Trasporti evidenziano le difficoltà a raggiungere le isole, Sardegna compresa, per le vacanze natalizie.
Nella nota, Luciano Cantone, Antonino Iaria, Roberto Traversi e Giorgio Fede se la prendono direttamente con il ministro Matteo Salvini: «Chi dalle città del continente pensa di prendere un aereo per le feste rischia una legnata senza precedenti: per un Milano-Catania andata/ritorno si va anche sopra i mille euro con alcune compagnie. Ma che si guardino altre tratte come Bologna-Palermo o Genova-Catania, sotto i 200 euro a corsa non si trova nulla».
Non va tanto meglio per i sardi, dicono i deputati: «Per un Milano-Cagliari si registra l’offerta record di 1220 euro andata e ritorno. Calcolando che da nord a sud e viceversa sulle linee alta velocità il salasso non è da meno, muoversi a Natale diventa ogni anno uno strazio. E il ministro dei Trasporti che dice? Nulla: Salvini ormai fa l’opinionista bancario di professione, e ciancia solo di Unicredit. Come avevamo denunciato anche l’anno scorso, dopo i disastri del tandem Salvini-Urso nel dl asset contro il caro-voli, non è possibile che si replichi questo taglieggio per siciliani e sardi, che hanno il sacrosanto diritto di passare le feste a casa come gli altri italiani. Sui trasporti il governo Meloni si conferma assente».