La Nuova Sardegna

La mappa dello sballo

Nelle fogne delle città la droga più diffusa: ecco dove si consumano cannabis, ketamina e metamfetamina

Nelle fogne delle città la droga più diffusa: ecco dove si consumano cannabis, ketamina e metamfetamina

Giù l’eroina, su la cocaina: è la seconda sostanza più consumata in Italia

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Sassari Droga, sballo: per sapere quale sostanza stupefacente va più di moda in questi ultimi tempi, basta ficcare il naso nelle fogne delle città. E allora scopri che la cannabis è più diffusa a Olbia, dove c’è chi si fuma diverse canne al giorno. O che a Cagliari sta girando la metamfetamina che può essere ingerita, sniffata.

Il consumo di ketamina, sempre più diffuso nel 2024, in linea con l’Europa, ha invece impennate (nei consumi) a Trieste, Bologna e Milano dove i dati salgono fino a 3-4 volte. Ritorna l’eroina che rispetto a 2-4 anni fa era in declino in quasi tutta l’Italia, ad eccezione di Terni e Verona. Mentre la cannabis si conferma la sostanza più diffusa, anche se varia per le dosi: dalle 14-15 a persona a Vibo Valentia e Trapani fino alle 95-100 in città come Bologna, Roma e Olbia.

La mappa dello sballo emerge dall’analisi delle acque reflue di 38 città tricolore, comprese quelle della Sardegna. Lo studio è stato finanziato dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio e commissionato al Laboratorio di Indicatori epidemiologici ambientali dell'Istituto Mario Negri. Fa parte della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. Le acque reflue che scorrono sotto i centri della Penisola raccontano quale sostanza sale e quale scende nel 'borsino' dei consumatori da nord a sud.

I consumi medi nazionali risultano pressoché costanti per la cannabis (circa 52 dosi al giorno per mille persone), con una diminuzione rilevata esclusivamente a Torino e Trieste, e per l’amfetamina (per cui si riporta un consumo comunque molto basso e limitato a poche città, 0,02 dosi/giorno/1.000 persone). Mentre i dati sono leggermente in aumento per la cocaina (circa 11 dosi/giorno/1.000 persone), che risulta la seconda sostanza più diffusa in Italia. Rispetto agli anni 2020-2022, il consumo è aumentato in città come L'Aquila, Potenza, Latina, Terni e Verona, mentre ad Aosta e Belluno è più che raddoppiato. Al contrario, si registra una diminuzione a Bari e Perugia, mentre nel resto delle città il trend rimane stabile. Sale metamfetamina (circa 0,15 dosi/giorno/1.000 persone), ma in generale, i consumi di questa sostanza, di ecstasy e amfetamina sono molto inferiori rispetto ad altre droghe.

L’amfetamina è rilevata solo in tracce a Bologna, Gorizia, Merano e Parma, mentre i livelli più alti di metamfetamina si registrano a Bologna (1,1 dosi), Milano (0,7), Roma (0,7) e Venezia (0,4), con un aumento ad Ancona, Bologna, Cagliari, Venezia, Terni e Trani e una riduzione a Latina e Merano. Il consumo di ecstasy (dato medio nazionale 0,06-0,15 dosi/giorno/1.000 persone) è simile a quello della metamfetamina, ma in aumento in quasi tutte le città, con i valori più alti rilevati a Bologna e Milano (0,6 dosi) e Trieste (0,4) e incrementi significativi ad Aosta, Roma, Lucca, Pescara, Terni e Verona. Quanto al calo dell’eroina (dato medio nazionale 2,8-1,2 dosi/giorno/1.000 persone), l'analisi entra nel dettaglio della geografia dei consumi: come già emerso in studi precedenti, le città dell’Italia centrale continuano a presentare i livelli di consumo più elevati, con Perugia (3,5 dosi) e Terni (7,5 dosi) ai primi posti. Tuttavia, l'analisi attuale evidenzia una significativa riduzione della diffusione in diverse città della stessa area, tra cui Perugia, Campobasso, Ancona, Firenze, L'Aquila, Roma e Pescara.

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