Impelaghiamoci: a Sassari un progetto sulla biodiversità
L’iniziativa è promossa dal Comune con il supporto della Fondazione Medsea
Per valorizzare la biodiversità marina, ma soprattutto promuovere una nuova consapevolezza ambientale, è in corso fino all’autunno l’iniziativa “Impelaghiamoci. Alla scoperta del Santuario Pelagos”. Promosso dal Comune di Sassari e sostenuto dal Bando Pelagos del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto scientifico della Fondazione Medsea, il progetto rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini per la tutela dei cetacei del Mediterraneo. Come sottolineato dal sindaco di Sassari Giuseppe Mascia al lancio dell’iniziativa: «L'obiettivo di questi incontri è quello di supportare la gestione e la tutela del Santuario Pelagos attraverso la collaborazione tra gli enti locali del nord Sardegna», evidenziando come «questo progetto può rappresentare un passo significativo per la conservazione del patrimonio faunistico marino e per il rafforzamento del legame tra le nostre comunità e il Santuario Pelagos». Attraverso attività didattiche rivolte agli amministratori locali, agli studenti e docenti di alcune scuole di Sassari, ma soprattutto attraverso le attività di osservazione Cetacei che si sono svolte in mare nel golfo dell’Asinara, il progetto ha creato momenti di confronto attivo tra studenti, insegnanti, funzionari e rappresentanti scientifici, con l’obiettivo di costruire una cultura della tutela della biodiversità marina e della protezione dei cetacei.
«Molti identificano genericamente diversi tipi di cetacei, alcuni li hanno persino avvistati, ma pochi sanno cosa rende unica ogni specie: un aspetto su cui ci siamo concentrati nelle sessioni frontali e che poi abbiamo condotto dal vivo con l’osservazione in mare – racconta Laura Pintore, Marine Wildlife Expert che ha condotto gli incontri –, arrivando ad osservare anche una piccola flotta di tursiopi al largo di Stintino. Il nostro obiettivo è far crescere la familiarità e l'interesse per questi straordinari mammiferi marini, molti dei quali specie vulnerabili e minacciati. Solo conoscendoli meglio possiamo comprenderne il valore e impegnarci concretamente per proteggerli». “ImPelaghiamoci “è un esempio concreto di come la sensibilizzazione, se costruita con il coinvolgimento diretto delle comunità e soprattutto dei più giovani, possa diventare strumento di cambiamento culturale duraturo – afferma Piera Pala, Presidente della Fondazione Medsea–. Portare le nuove generazioni in mare, a contatto diretto con i cetacei – gli altri residenti dei mari della Sardegna – e gli ecosistemi che li ospitano, è uno dei modi più efficaci per creare legami forti e duraturi tra persone e natura». “ImPelaghiamoci”"è anche una campagna di comunicazione rivolta a cittadini, turisti e operatori locali, con billboard sulle strade di Sassari, accompagnata dalla comunicazione social e web. Per maggiori informazioni si può consultare il sito: bit.ly/impelaghiamoci. (ma.se)