La Nuova Sardegna

Siena

Palio dell’Assunta, Tittia prova il bis con Diodoro

di Diego Satta
Palio dell’Assunta, Tittia prova il bis con Diodoro

In Piazza del Campo saranno otto i cavalieri sardi a contendersi la vittoria

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Sassari Otto su dieci. I fantini sardi saranno ancora i protagonisti a Siena del palio dell’Assunta, previsto per domani. L’ufficialità arriverà solo domani mattina, poche ora prima della corsa in Piazza del Campo, ma le indiscrezioni puntano sulla pattuglia dei sardi. Quello che invece è certo è che nove cavalli su dieci arrivano dall’isola.

Le strategie Esaurito il complesso protocollo che ha portato all’assegnazione dei cavalli, il popolo dei contradaioli ha iniziato ad affilare le armi del tifo mentre i Capitani di contrada cercano la monta più adatta al cavallo ricevuto dal sorteggio o studiano le alleanze necessarie a centrare l’obiettivo, che non necessariamente è la vittoria ma, in certi casi, la sconfitta della contrada rivale. A inizio settimana si è proceduto alla scrupolosa visita veterinaria delle diverse decine di cavalli proposti, riducendo l’elenco a 35 soggetti che, divisi in batterie, hanno effettuato una serie di prove in pista al termine delle quali i capitani hanno scelto i dieci cavalli da assegnare per sorteggio alle contrade. La sorte ha fatto esultare i contradaioli di Leocorno che ha avuto in sorte Diodoro, anglo arabo allevato in Toscana, recente vincitore del Palio di luglio montato da Giovanni “Tittia” Atzeni, che viene ritenuto buon favorito. Anche Valdimontone e Civetta hanno accolto con giubilo l’assegnazione rispettiva di Anda e Bola (più volte vicini al successo e dunque con buone chances per il palio di domani) e Benitos già vincitore l’anno scorso. Escluso Diodoro, tutti gli altri cavalli sono anglo arabi nati e allevati in Sardegna che, dopo prestazioni più o meno esaltanti in ippodromo, sono approdati a Siena e nel “giro” del Palio. Subito dopo l’assegnazione dei cavali, i Capitani hanno intensificato i contatti e le strategie per l’ingaggio del fantino più adatto. Le trattative sarebbero segrete, in teoria, ma le indiscrezioni nell’ambiente del Palio non mancano mai. Come ad esempio quella, quasi scontata, che vorrebbe Tittia su Diodoro per il Leocorno, con la prospettiva di fare “cappotto pieno” qualora, dopo quello di luglio, vincesse anche questo palio, con lo stesso cavallo. Sarebbe come scalare un altro gradino del mito per avvicinare il record di 14 vittorie, detenuto da Aceto, al secolo Andrea Degortes. Sarebbero otto su dieci i fantini sardi in pista ma l’ufficialità verrà data soltanto la mattina della corsa, dopodiché nessun cambio di monta sarà consentito.

Le prove Intanto nella prova dell’antivigilia si è imposto il debuttante Entu de pedra Ulpu per la Tartuca, montato dal fantino Alessandro Cersosimo. La prova, però, raramente può essere considerata come un anteprima della corsa. Le condizioni sono troppo diverse, così come l’impegno dei fantini. Il giochi si faranno veremante “duri” solo domani, quando in Piazza del campo attenderà l’arrivo di migliaia di appassionati, con la possibilità che nei palchetti prendano posto due star della musica perché sono attesi Sting e Madonna. Poi sarà il mossiere Renato Bircolotti a far rispettare l’ordine di allineamento e dare il via al Palio che, anche questa volta, parla la lingua sarda. 

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